FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] zio paterno cardinale Giulio Della Rovere), la sua nascita, "quasi miracolosa" come la definirà il gesuita Bernardino Castori, pose Casteldurante, Sant'Angelo in Vado, Pesaro, Urbino. Ovunque le campane suonarono a distesa, le artiglierie salutarono ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] la Baviera e la Franconia, Federico si diresse verso il Reno. Ovunque i principi ‒ con l'eccezione del duca Federico d'Austria e dell'Assunzione della Vergine, si riunirono a Magonza quasi tutti i principi imperiali e molti altri personaggi altolocati ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] la rubrica delle successive annate tutti i "fatti" contemporanei ovunque avvenissero" (Cochrane, p. 75). Anche il G. 1568 da G. Silvio e su questa edizione furono esemplate quasi tutte le 27 edizioni successive, comprese le numerose traduzioni. ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] presunzione di sé, il G. sembrò quasi voler attrarre una greve e quasi generale ilarità col suo stile effeminato.
Nel esagerata reazione del G., ormai pubblicamente additato con scherno ovunque, ancora una volta capovolse gli eventi a suo sfavore ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] Longobardi "nefandissima gens", espressione che diventò in seguito quasi idiomatica, rivendicava in tal modo la difesa degli nondimeno deve sopportare l'ombra prodotta dalla vostra divisione. Ovunque, essa si conserva nella regola della fede, ma ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] primi che entrarono nella città, rimanendo ferito.
Rientrato in patria dopo quasi due decenni di assenza, il C. rimase ai servizi del re esercito), operando nel campo regio, a Napoli ed ovunque fosse necessaria la sua presenza, sempre in contatto ed ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] . A Lucca da ottanta notai attivi nel 1220 si arrivò nel 1250 a quasi duecento. E non fu certo un caso isolato. Ciò indusse i vari comuni vari comuni per la validità della propria documentazione, affidata ovunque a notai, in gran parte a notai della ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] per tutta la vita il fascino, arrivando a praticare quasi esclusivamente la falconeria. La considerò la più nobile tra 11) e per praticarla impegnò notevolissimi capitali: per procurarsi ovunque i migliori rapaci; per mantenere falconieri in grado di ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] , esso è delimitato da ripidi versanti che diventano strapiombi quasi verticali di tufo verso la punta S-E del promontorio ), c'è un tunnel di circa 200 m di lunghezza. Ovunque fosse possibile, i cunicoli tagliati in roccia prendevano il posto dei ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] faide tra gruppi nobiliari non meno che da una criminalità ovunque in fase di acuta recrudescenza.
A Vicenza, la tregua ottenuta innobedienti, senza disciplina, senza lingua nostrana, e quasi del continuo alterate dal vino" erano le milizie svizzere ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente e quasi ovunque invece del tosc. e ant....