Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] il Sacco di Roma (1527). La discesa di Carlo VIII, che quasi senza colpo ferire si impadronisce dell’Italia, squarcia l’illusione di dovevano necessariamente sviluppare la capacità di farsi capire ovunque, e talvolta svolgevano un’azione di vera ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] di altri beni, non agricoli, nonché di servizi; e, quasi certamente, nacque anche come luogo di concentrazione del potere. Man seconda metà del 13° sec. la fase «podestarile» fu ovunque in via di esaurimento; lentamente si diffuse la «signoria», ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] scientifico, morale o religioso, non sembrano a un primo esame ovunque le stesse, e anche nel medesimo contesto socioculturale sono mutati percorso le sale dei tribunali o i gabinetti medici: quasi che solo in questa prossimità la legge e la regola ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] i generi di tutte le figure: ovunque cubi, ovunque triangoli, ovunque rette, ovunque linee circolari, ellittiche, paraboliche […] sfondo teosofico. Anche se di questo sfondo non resta quasi traccia nella versione a stampa che segue le definizioni di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] quali risulta che il numero medio di figli per donna è sceso, in quasi mezzo secolo, appena da 6,6 a 5,5 figli, mentre i contributo principale all'aumento della sopravvivenza è venuto, ovunque, dalla riduzione della mortalità dovuta a un insieme ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] , anche in altre regioni; il toscano è diventato noto ovunque si cercasse di scrivere.
Diversamente da altre sedi della scrittura Italia, queste pulsioni normalizzatrici sono state a lungo quasi solo coltivate dalla lingua letteraria, che ha infatti ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] , pur nella loro diversità, possono essere ricondotti a Charlie Chaplin (ovunque, ma soprattutto in The gold rush, 1925, La febbre dell contributo alla formazione di un linguaggio specifico, quasi una cosmogonia filmica, comporta l'acquisizione e ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] di essa non rimane una specifica documentazione storica, quasi fosse un inevitabile 'castigo' al quale dovevano sottoporsi di calcio), la pellagra (avitaminosi PP), presenti un po' ovunque nel mondo, secondo una mappa discontinua che include sempre i ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] o ricostruiti erroneamente come il plurale entomata per entoma («poi siete quasi entomata in difetto»: Purg. X, 128); dai ➔ francesismi vulgari eloquentia, alle riflessioni linguistiche sparse ovunque nella Commedia. Il De vulgari eloquentia ...
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Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] si tende a impiegare sempre meno il termine etnologia, quasi fosse il relitto di una fase superata della storia delle , ne hanno sondato le qualità e le possibilità; certamente, ovunque gli uomini si sono posti domande sul significato e sulla natura ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente e quasi ovunque invece del tosc. e ant....