Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] suo trattato più importante di economia politica, Verri conosceva quasi tutti i testi più importanti di economia che fossero stati dunque comprendeva l’eliminazione delle duplicazioni inutili, ovunque ciò fosse stato possibile. Questa proposta può ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] penoso contraccolpo. Derubata da un cliente, sedicente innamorato che arriva quasi a ucciderla, Cabiria si salva e vive nelle lacrime. Va scena, anche se il film si impone e commuove ovunque. Arriva così un secondo Oscar ancora come migliore film ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] del suo tempo, con principi e personalità del mondo artistico. Quasi sempre l'oggetto delle lettere è la musica, la sua scuola " monodici. Le monodie, che si potevano acquistare ovunque ed agevolmente eseguire, ebbero un'enorme diffusione: un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] sono e non ci sono: egli ha mostrato che la felicità è «quasi nulla» a fronte dell’infelicità e che tuttavia «in questo vuoto qualcosa le relazioni con parenti, amici, prosseneti, servi. Ovunque campeggia la finzione interessata:
Pensa che tutto ciò ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] , in missione o al seguito dei Farnese, osservando ovunque con acutezza e passione tipica dell'autodidatta ogni fatto, Brescia nel 1599, dopo la p. 279, c. 22rv). Una versione quasi identica è quella del ms. Magliabechiano (Firenze, Bibl. naz., II. ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] a scrivere la sua azione su di una pagina bianca (o quasi) come era stato nel caso di Innocenzo III.
Né paia tale un'intensa ripresa degli studi teologici, non solo a Parigi, ma ovunque fosse possibile, presso le scuole e gli "studia" degli Ordini ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] due sindaci inviati sull'isola per risanare l'erario, quasi completamente esausto, e per inquisire sulla condotta degli dapprima a Bassano, poi a Vicenza, quindi a Verona, ovunque ricevendo l'omaggio dei rettori veneziani e delle Comunità. Giunta ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] già godeva di notevole prestigio artistico ed era pronto a recarsi ovunque ne vedesse l'opportunità, tanto più che il padre gli fra i due lavori, è difficile stabilirla: essendo eseguiti quasi nello stesso tempo e forse preparati anche in fretta, come ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] novelle, Gli amori tragici e Gli inganni della chitarra. Quasi tutti del B. sono inoltre gli elogi degli accademici, reali, che del resto si ripetevano squallidamente uguali un po' ovunque, in quello scorcio di secolo in cui la vita religiosa, ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] tesi di un B. "puro artista", che emerga quasi iniracolosamente dal fondo della sua ideologia religiosa e dalle componenti noto desiderio, inesausto e un po, infantile, di trovare ovunque - ragioni d'ammirazione per la grandezza e l'onnipotenza divina ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente e quasi ovunque invece del tosc. e ant....