LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] vicende del brevissimo periodo di regno di Leone V.
Quasi a sottolineare il clima di incertezza intorno a questo periodo desolatamente in accordo con il vuoto cronachistico che caratterizza ovunque i primi due decenni del X secolo. Assai laconicamente ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] rientro fin dall'aprile del 1914. Rimase in Francia ancora quasi un anno, aprendo di lì la sua campagna interventistica, sulla reliquiario e cimitero, strabocchevole di simboli mortuari, sparsi ovunque, nella casa, sui viali e sentieri, incisi sugli ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] il cardinale più visibile, che abita in un palazzo dal fasto superbo, quasi una reggia, dove s'addensa, tra servitù e clientela, una " in assoluta obbedienza a qualsivoglia "comando" pontificio, ovunque - "presso i turchi", nelle lontane "contrade ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] a ogni modo con molta abilità (sì che fu allora giudicato "quasi dominus Curie"). Quando, alla ripresa del conclave (Perugia, 1294), importante - venne inviata anche alla Sorbona e divulgata ovunque. Conteneva nuove e anche più dure accuse: di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] a Parma (ospite del Bodoni), a Modena, a Bologna, ovunque fu manifesta la celebrità oramai raggiunta dallo scultore. Ma nel Per il Fernow infatti il C. "tradiva" l'antico, peggio quasi del Bernini. L'animo sensibile e fiero del C. rimase ferito, ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di Genova, alle suppletive del 26 giugno il D. fu eletto quasi senza opposizione e divenne così deputato di Broni, che sempre lo del 6 e 10 maggio in ben quattro collegi, riuscendo ovunque eletto: oltre che a Broni, riconquistato contro R. Conforti, ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] verso Sinān e il C. (che, divenuto acceso fautore di Sinān, era quasi leader nel "partito" che a lui s'ispirava), e non osta - così Zane a Costantinopoli -, di per sé incline ad annusare ovunque l'orditura di tenebrose trame spagnole e non a torto ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] nell'armeggiare - si riassume nella sua pronta adesione, ovunque e comunque, alla volontà paterna, si compendia nel suo disporre pure nel palazzo ducale di Gubbio d'un altro studiolo, quasi replica del primo. Ma sia questo che quello sono valutabili ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Romani stesso, la prima rappresentazione della Straniera subì un rinvio di quasi due mesi. Si arrivò così alla metà di febbraio; poi di certo romanticismo deteriore, portato a vedere ovunque dei prometei. Più chiaramente, seppure incompiutamente, L ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] privi fossero gli antichi, li quali non di uomini liberi, come quasi è nostra usanza, ma di servi la famiglia loro fatta avevano come i domestici uomini per lo contrario pare che sieno, ovunque vadano, conoscenti e amici di ciascuno": cap. IX), ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente e quasi ovunque invece del tosc. e ant....