Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] temi definitivamente moderni. Fu il teatro, però, a diffondere ovunque la sua fama: dalla commedia borghese degli esordi, nella della personalità, sono ormai contemplati sub specie aeternitatis, quasi fuori del tempo e dello spazio; e quel realismo ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] infrastruttura' editoriale che permise alle sue opere di circolare ovunque, ma contribuì in modo decisivo a costruire il sanno che la trasposizione di un pezzo, di una scena è quasi sempre la causa del non successo d’un’opera. Immaginati quando si ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] di nobili ambienti intellettuali. Anche quale insegnante era ovunque ricercato: lo stesso arciduca Rodolfo tra poco arte, che vi è nitidissima. Forse per effetto della quasi contemporanea composizione del Fidelio, la Quarta segna il passaggio della ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] di 30 volumi e quasi 500 memorie, sparse in tutti i periodici scientifici del mondo. La varietà delle questioni trattate e la versatilità meravigliosa con la quale ha coltivato tutti i campi delle matematiche pure e applicate, ovunque portando delle ...
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Filosofo (Nola 1548 - Roma 1600). Filippo della famiglia dei Bruni, assunse il nome di Giordano entrando a 17 anni nel convento di S. Domenico a Napoli. Sospettato di eresia, riparò a Roma (1576), di qui, [...] un processo di discesa necessario e immanente alla stessa natura divina. Sicché ovunque è visibile e quasi sensibile Dio; onde religione è il riconoscere Dio ovunque, risalire dalle forme mutevoli alla divinità, religione questa che in modo diverso ...
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Psichiatra (Tolosa 1772 - Parigi 1840), il massimo rinnovatore della psichiatria nel sec. 19º. Allievo e continuatore di Ph. Pinel, dedicò tutte le sue energie a eliminare i pregiudizî di vario genere [...] dei disordini della sfera affettiva, una condanna dei brutali metodi terapeutici allora in auge ovunque, e infine l'affermazione, quasi anticipatrice del moderno indirizzo psicoterapeutico, della necessità del ricorso a un "trattamento morale" nella ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] dai protestanti, e restaurare la fede romana ovunque fosse possibile furono i principali obiettivi della politica per non ritardare ulteriormente un'edizione che si attendeva da quasi cinquant'anni. Nel dicembre successivo uscirono, pertanto, i primi ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] non valse a distogliere il re dal suo proposito: ovunque respinti, dopo molte peregrinazioni i gesuiti spagnoli trovarono respinta da Roma. Il conflitto continuò quindi fin quasi alla fine del pontificato, estendendosi anche alla questione dei ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] copiosa corrispondenza "comune", lo mostrano presente ovunque, attento a quanto accade nell'ambito della (Villeneuve, 2 luglio 1387); ma alla loro scelta non furono quasi mai estranei motivi di opportunità politica o di parentela, come per esempio ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] ne concesse 30.000. Le commesse di navi erano state diffuse ovunque, e talvolta rifiutate come nel caso di Venezia; l'affitto ad dopo che il vicario generale del Patrimonio Pierre d'Estaing, quasi al termine della sua vita, aveva negoziato con i ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente e quasi ovunque invece del tosc. e ant....