GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] .
Nei paesi cattolici la riforma fu accolta quasi immediatamente; i paesi protestanti invece tardarono nell'adottarla nel 1576 autorizzò i gesuiti della Nuova Spagna a erigere ovunque, anche nelle vicinanze delle missioni di altri Ordini religiosi, ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] presso Cassovia (Kogice) hanno promulgato "quattro articoli" ereticali. Ovunque volga lo sguardo, così il D. il 31 a siffatto cardinale) la richiesta di Pio IV. "Voressimo - così, quasi titubante, il papa - ... che" i Veneziani "si riconciliassero ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] sfuggire alla generale intonazione letteraria che il secolo imponeva ovunque alla sua cultura. Sta di fatto comunque che egli gran parte delle rime che compongono il suo esiguo canzoniere (quasi tutte le rime superstiti, edite e inedite, sono state ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] più facile da usare per fare musica. E infatti lo usiamo quasi tutti. Si canta per far addormentare i bambini, per fare mai vista una simile invasione di topi. I roditori sono ovunque. Mordono i bambini, spaventano le donne, divorano le provviste ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] paura o dal solo interesse per lo straniero.Lo straniero fa quasi sempre paura, almeno un poco, così come interessa sempre, almeno straniero è il messaggero del cambiamento, perché ovunque due culture vengano a contatto si producono inevitabilmente ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] numerosi esemplari delle opere a stampa diffusi un po' ovunque assieme alle copie manoscritte; già si è detIo dell' tutto singolare, poi, è il fatto che ad un secolo o quasi dalla sua morte le sue composizioni fossero ancora non soltanto oggetto di ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] , aderiscono nel 1913 seicentoquarantuno leghe con 101.729 organizzati, per quasi la metà dell'Emilia. Il B. - come tutto il Mussolini red and black]e New York 1938;accolto ovunque con favore dalla stampa, in Inghilterra fu fortemente criticato ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] morigeratezza come dall'istruzione sparsa ovunque soprattutto mediante le scuole minori Arch. Martini, c. 2, p. 3. Si tratta di fonti ampiamente note e quasi integralmente edite. Cfr. in particolare A. Casati, Milano ed i principi di Savoia, Torino ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] a Costantinopoli presente in "grandissima quantità", s'è ovunque inserita - nei traffici, nei dazi, nelle forniture tra le quali, è indicativo, ricorre una Laura -, sembra quasi ricalcare l'itinerario del canzoniere petrarchesco. L'"alma" già " ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] sua il Molin s'era adoperato a "screditarlo" ovunque e comunque avesse potuto. E contribuiva, così, anch d'Aviano o ad altri (questo, comunque, riguardanti); Ibid., copia delle lett. quasi tutte del d'Aviano trascritte da M. Heyret (e ora in corso di ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente e quasi ovunque invece del tosc. e ant....