Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] persistono nella maggioranza dei casi, mentre i centrali sono quasi sempre ridotti; anche nei Rettili più primitivi non se ne albero della vita, e le mani sono i rami che portano ovunque il messaggio di speranza e di gioia proprio del cristianesimo.
...
Leggi Tutto
BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] dopo il sec. 13° B. andò sviluppandosi sino a oltrepassare ovunque l'antica cinta muraria, così che nel 1357, dopo l'assedio dei Paesi Bassi. Filippo il Buono vi risiedette del resto in maniera quasi permanente dal 1459 al 1462, e con lui la corte e i ...
Leggi Tutto
MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] adiacenti alla chiesa si dispongono gli edifici monastici, quasi tutti piuttosto alterati da rifacimenti posteriori; nell'ala orientale musivo attivo a M. (Andaloro, 1986b). Ovunque, le stesure musive originali aderiscono al disegno preparatorio ...
Leggi Tutto
MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] la corte poteva essere ampliata di conseguenza. Ne deriva quasi che gli architetti musulmani pensavano ai loro edifici principalmente forme locali. Per converso, alcune altre tipologie si ritrovano ovunque; un esempio è quello della piccola m. di Bāb ...
Leggi Tutto
CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] Ghirlandaio.
I cicli decorativi murali sono andati in parte perduti: quasi illeggibile l'affresco, del 1914, sulla casa fiorentina di via parte non piccola nei successi che la giovane fabbrica mieté ovunque in Europa; e nel 1906 diede vita alla nuova ...
Leggi Tutto
MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] in posizione frontale. Simile a quest'ultimo nel carattere celebrativo - quasi 'medaglia' - è l'aureo di Ludovico il Pio (814- dominante è la croce, accompagnata da busti - rari ovunque a eccezione dei denari anglosassoni -, monogrammi, la facciata ...
Leggi Tutto
CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] i romitori della valle di Rieti e del Subasio, conservati quasi intatti o integrati con la costruzione di un chiostro e di sec. 14° e nel 15°, quando il diffondersi dell'Osservanza portò ovunque a una nuova fioritura di sedi piccole e umili.Un caso a ...
Leggi Tutto
ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] d'oro. Questa regola, fortemente costrittiva, fu ovunque rispettata nel Medioevo, costituendo il principale elemento sintattico '. Inoltre, come le regole del blasone, il linguaggio quasi non ha subìto trasformazioni nel corso dei secoli. Svariate ...
Leggi Tutto
CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] , e da quel momento inizia la diffusione straordinaria della sua opera, ritrovabile ovunque e presso diversi ceti sociali e divenuta ben presto, come osserva il Passeri, quasi moneta corrente di scambio (le sue tele passan "di giorno in giorno ...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] il modello non solo di un nucleo a sé stante (quasi città satellite), ma di un nuovo tipo di società che adegua fu continua e d'ampie proporzioni. La sua presenza è attestata ovunque nel ducato e il Vesme ha pubblicato varie lettere che dan conto ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente e quasi ovunque invece del tosc. e ant....