DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] dall'estate facevano la spola tra Piacenza e Cremona, attizzando ovunque il conflitto tra le parti invece di sedarlo, nel 1288, dichiarando suo nipote Guglielmo erede principale e lasciando quasi tutto il resto a Ordini mendicanti e ospedali.
Il ...
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NIGETTI, Matteo
Alessandro Rinaldi
– Figlio di Dionigi, affermato ‘maestro di legname’, nacque a Firenze il 7 gennaio 1570 (Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, Libro dei nati maschi dal [...] mediazione da parte degli elementi dell’ordine, nella quasi totale assenza di aggettivazione decorativa e di commenti celebrativi immagazzinate. Il reticolo a maglie variabili si estendeva ovunque, sia alle pareti sia alle membrature architettoniche, ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] le terre irredente: nel 1873 pubblicò a Napoli un volume di quasi 500 pagine (Nizza o il confine naturale d'Italia ad occidente Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, constatando ovunque miseria e malcontento, ma poca disposizione all'insurrezione ...
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PONCARALE
Gianmarco Cossandi
– Famiglia bresciana appartenente a quella nobiltà feudale, che deve – come ovunque accade nell’Italia del pieno medioevo – il consolidamento della propria denominazione [...] secolo (fino almeno al Settecento) una posizione piuttosto elevata, e si suddivise in cinque rami, poi ulteriormente frammentatisi, quasi tutti insediati nella quadra di S. Alessandro.
Fonti e Bibl.: Brescia, Biblioteca Queriniana, mss. H.III.11.m1 ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] maggiori piazze d'Italia, ottenne sempre e ovunque enormi consensi. In primavera la compagnia salpò per Teatro del mio tempo, Osimo 1935, pp. 99-104; E. Bertuetti, Ritratti quasi veri del teatro di prosa, Torino 1937, pp. 69-75; L. Ridenti, Cinquant ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] un secondo seminario, a curare l'istruzione e ad imporre ovunque una severa disciplina, temperata però, soprattutto nel rapporto coi il suo contributo all'opera di restaurazione. Pio IX, quasi a volergli dimostrare che da parte sua nulla era cambiato, ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] aveva messo a ferro e fuoco tutto il contado giungendo fin quasi alle porte di Bologna, rispose compiendo, con rapide cavalcate, gli fu concessa la facoltà di condurre l'esercito ovunque ritenesse più opportuno; fu prosciolto dal vincolo di ...
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UGO
Valeria Polonio
– Nacque forse nel primo ventennio del XII secolo, da una famiglia genovese di cui è arduo individuare il nome e il rango.
Il cognome Della Volta, sovente attribuitogli, è molto [...] e del popolo, il suo insediamento (ibid., I, p. 75).
Ovunque, nelle diocesi italiane del XII secolo, l’arcidiacono era il primo candidato il sostegno di consorti, alleati e gruppi armati, quasi milizie mercenarie private. L’unica autorità di qualche ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] trame gesuitiche che entrambi erano inclini a sospettare ovunque. Appena incidentale, nell'esclusiva attenzione per la corrispondenza: egli accettò il consiglio e bruscamente l'interruppe. Quasi un anno dopo - l'ultima sua lettera all'incauto C. ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] e, all'occasione, conoscere artisti e uomini di cultura; ovunque andò "razzolando diplomi, carte, documenti […] ora divenuti più a finire in paesi lontani" (Sagredo, p. 62). A Roma, quasi smarrito dal profluvio di opere d'arte, divenne amico di A. ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente e quasi ovunque invece del tosc. e ant....