MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] libro scolastico che in quel momento veniva affermandosi, un po’ ovunque, come il comparto trainante della nuova editoria nell’Italia unita. Nel della società.
Si conservava, dunque, a distanza di quasi un secolo e mezzo, un elemento di originale e ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] dalla sua fabbrica allievi e collaboratori uscirono per portare ovunque il segno inconfondibile dell'arte urbinate, e vi entrò Elegante e slanciato, anche se a volte calligrafico, ma quasi sempre inventivo, Orazio eccelle anche nei paesaggi dei suoi ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] contrasto stesso di rivoluzione e reazione va preparando ovunque il trionfo di calmieri,maxima, proibizioni e vincoli " della sua persona, la bibliografia sul B. può dirsi quasi inesistente. Lo stesso P. Custodi nella sua grande raccolta,Scrittori ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] ordinati da committenti che risiedevano in altri centri, si spostò ovunque la sua opera veniva richiesta. Così tra il 1809 e "in fatto di composizione" (ibid., p. 39), quasi a limitarne l'apprendistato con il Camuccini solamente all'acquisizione ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] e per le sue "masnade" le possibilità di intervento ovunque la situazione lo richiedesse: era sufficiente che un Comune inizi del 1313 aveva fatto a Roberto d'Angiò, già da quasi un triennio rettore della Romagna per conto del pontefice. Nel febbraio ...
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TRANCHEDINI, Nicodemo
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1413 a Pontremoli da Giovanni e da Giovanna Fondeva, lucchese.
Già nel 1428, giovanissimo, ma formato da un’eccellente educazione umanistica, entrò [...] conoscendolo come uomo affidabile e sperimentato, e lo impiegò ovunque avesse affari e trattative da condurre, in plurime missioni a grande sintonia con Niccolò V, sarzanese, dunque quasi suo conterraneo. Con Tommaso Parentucelli, Tranchedini parlava ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] stare attento, perché la collera dell'imperatore l'avrebbe raggiunto ovunque fosse fuggito. In viaggio verso Trento il C. incontrò trattava di un capitale di circa 5.000 scudi investito quasi tutto in titoli del debito pubblico, acquisto e ipoteca su ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] un centinaio di carri da guerra che sul davanti erano fatti quasi a modo di scudo e tutt'attorno erano circondati da ferri si potranno poi installare macchine in grado di lanciare ovunque pietre e altri proiettili.
Tali dati sembrano dimostrare ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] che a lui tali consuetudini erano state condonate sia perché "ovunque aveva potuto, era stato loro d'aiuto", sia perché aveva di Gerusalemme in relazione con Harun-Al-Rashid e dominatore di quasi tutta l'Asia - assegna la sua morte al 26 febbraio ...
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NOVELLI, Ermete
Guido Di Palma
NOVELLI, Ermete (Pubblico, Martino, Nazzareno, Ermete). – Secondo di tre figli (preceduto da Emiliano, morto poco dopo la nascita, e seguito da Sebastiano, pittore di [...] gli sfuggiva. Le parole della parte gli uscivano quasi sempre a sproposito e l’incertezza e la paura Lettura, XIII [1913], 4, p. 311) e forse per questo teneva, ovunque andasse, un piccolo Arlecchino legato alla testata del letto.
Stanco, con una ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente e quasi ovunque invece del tosc. e ant....