Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Italia tardoantica e la cosiddetta fine del mondo antico
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunghi interregni e una [...] tegole, fornite di vasellame di buona qualità, che un tempo sono state così comuni in tutto l’impero, vengono sostituite quasiovunque da misere capanne di tronchi, coperte di paglia, con il pavimento in terra battuta, fornite di vasellame scadente e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Seicento nell’ambito della pratica medica sia i quadri generali di riferimento [...] i malati di sifilide. Il fatto che i chirurghi siano all’avanguardia è dimostrato dalla loro accettazione relativamente rapida, quasiovunque più rapida di quella dei medici, della nuova fisiologia harveyana. Secoli di abitudine al salasso e alle sue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il commercio e la moneta
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli dell’alto Medioevo il declino delle città porta con sé [...] , fiscale e giudiziario, che hanno inizio i lenti ma radicali cambiamenti nei vari settori della vita economica: quasiovunque le campagne e le città vanno incontro a veri e propri sconvolgimenti con conseguenze spesso rovinose anche per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo medievale, malgrado la vivacità delle realtà urbane, è ancora eminentemente [...] alla fine del X secolo.
I mansi sono quasiovunque soggetti a sovrappopolamento e frazionamento; anche il dominico si dei cereali, in ascesa dalla fine del XII secolo, sono quasi triplicati alla fine del XIII; i salari restano piuttosto stabili; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del quindicennio napoleonico l’Europa assiste a un processo di aggregazione [...] e storicamente duraturi, raggiungendo infine anche quegli Stati non immediatamente toccati dalle sue conquiste militari. Quasiovunque nell’Europa napoleonica scompaiono le ultime vestigia della feudalità, e con esse quelle molteplici forme di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poliedrico insieme di commercianti, manifattori, proprietari, professionisti, funzionari [...] europei e da questo dato di fatto occorre procedere per descrivere le diverse declinazioni delle borghesie settecentesche.
Quasiovunque esse si caratterizzano ex negativo sia rispetto ai due ceti giuridicamente privilegiati, l’aristocrazia e il ...
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Dipnoi e altri pesci con i polmoni
Giuseppe M. Carpaneto
Fra acqua e aria
Alcuni Pesci ossei primitivi hanno la capacità di respirare aria. In questo modo riescono a sopravvivere durante la stagione [...] moderni, gli Attinopterigi, che entrarono in competizione con i Dipnoi e gli altri pesci primitivi, portandoli all'estinzione quasiovunque. I Dipnoi riuscirono a sopravvivere solo negli ambienti più ostili, in cui la siccità e la povertà di ossigeno ...
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Lebesgue, misura di
Lebesgue, misura di definizione di misura dovuta a H.-L. Lebesgue. La nozione di misura n-dimensionale (in particolare, per n = 1, 2, 3 rispettivamente, di lunghezza, area e volume) [...] proprietà risulta valida in un insieme E eccettuato un insieme di misura nulla: in tal caso si dice che la proprietà vale quasiovunque (q.o.) in E.
L’insieme costituito da un solo punto ha misura nulla (in ogni dimensione n); perciò anche tutti gli ...
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convessita
convessità Concetto della matematica elementare, pura e applicata, il cui significato intuitivo fa parte del linguaggio quotidiano. In matematica si distingue tra problemi lineari e non lineari; [...] hessiano) è definito non negativo (➔ positivo definito). ● Una funzione convessa, inoltre, è tale che le sue derivate seconde esistono quasiovunque. Una funzione convessa in un insieme chiuso e limitato ha sempre un punto di minimo e tale minimo è ...
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Vitali, funzione di
Vitali, funzione di esempio di funzione uniformemente ma non assolutamente continua. Per costruirla, si segua il procedimento che conduce alla cosiddetta polvere di → Cantor. Nel [...] mostra che C ha la cardinalità del continuo, essendo l’immagine di A numerabile. La sua derivata esiste in A, e quindi quasiovunque in [0, 1], e vale 0; tuttavia non si ha
perché tale integrale, che esiste nel senso di Lebesgue, è identicamente ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente e quasi ovunque invece del tosc. e ant....