BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] i dormitori conventuali fossero restituiti all'assetto primitivo di celle separate lungo un corridoio, in luogo dei cameroni che quasiovunque ne avevano preso il posto.
È difficile determinare le fonti della riforma: nell'esperienza dell'abate di S ...
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Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] dell'esecuzione delle pene. Si estesero sempre più le misure alternative alla detenzione, e i sistemi penitenziari quasiovunque assunsero anche la gestione delle misure di trattamento in ambiente libero. Il reinserimento sociale del detenuto, più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incapacità e l’impossibilità di superare i particolarismi e lo squilibrio fazionario [...] e dei territori, nel crescere anche qui della pressione fiscale anche a causa dello smarrirsi delle decime, quasiovunque alienate dagli Stati e condizionate dai rapporti con l’aristocrazia nel crescere tuttavia della clericalizzazione dello Stato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucio De Giovanni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La famiglia del Cinquecento si sviluppa in senso autoritario: nello sforzo di moralizzazione [...] , portati in questo quadro dalla Riforma e dalla Controriforma.
Nel corso del secolo continua tenacemente a persistere, quasiovunque, quella che lo storico Lawrence Stone (nel 1977) definisce, riferendosi all’Inghilterra, la “famiglia a lignaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per diritto generalmente si intende il complesso di regole che, chiamate norme giuridiche [...] in parte obbligatoria; i prodotti commestibili vengono sottoposti a controlli, che ne stabiliscono persino la scadenza. Quasiovunque il legislatore ha incrementato la produzione di norme, qualche volta lasciandosi prendere la mano e pretendendo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIII e XIV secolo i regimi comunali non appaiono più in grado di offrire una stabile cornice istituzionale [...] componenti e l’ammissione negoziata di altre. Esso porta al consolidamento di gruppi sociali tendenzialmente egemonici, quasiovunque costituiti da cerchie ristrette di grandi famiglie di tradizione nobiliare o di recente fortuna mercantile. Questa ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] in eccesso e dell'uso di cibi rituali: i dolci dei morti, il cenone di Natale, le pizze rustiche a Pasqua. Quasiovunque si lasciano offerte di cibo per gli dei e per gli spiriti. Durante le feste di Natale i pasti commemorativi hanno molti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita e l'espansione dei Comuni
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XIII secolo in molte aree europee si affermano [...] ” o di “franchigia”) da parte dei re e dei principi territoriali, che riconoscono prerogative e diritti parziali, imponendo quasiovunque la presenza di propri ufficiali e dando pertanto luogo a forme di governo misto.
Alcune importanti differenze ...
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distribuzione
distribuzione termine che assume significati diversi a seconda del particolare ambito matematico.
La distribuzione come funzione generalizzata
In analisi, si indica come distribuzione [...] delle distribuzioni non coincide necessariamente con la derivata usuale, neppure se essa esiste quasiovunque, come per la funzione di → Vitali, o addirittura ovunque, come per la funzione
a meno che ƒ non sia assolutamente continua (→ continuità ...
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TADDEI, Giuseppe
Gabriele Bucchi
Nacque a Genova il 26 giugno 1916, unico figlio di Paride e di Cecilia Maggi. Ancora bambino intraprese lo studio del canto con una maestra delle scuole popolari da [...] ricco lascito discografico, disteso su un più di un cinquantennio (dal 1941 al 1992), permette di apprezzare quasiovunque le finissime qualità del cantante e dell’interprete, con particolare riguardo alle registrazioni effettuate nei primi anni di ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente e quasi ovunque invece del tosc. e ant....