Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di quelle stesse forze popolari che avevano favorito, erano scomparse quasi ovunque e nelle varie città-Stato greche prevalevano in genere vendetta: l’omicidio è vendicato dall’intera famiglia, i delitti minori dal singolo; tarda (fine 6° sec.) la ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] a un amico che non ne ha. Un artista celebre adotta quasi sempre il suo miglior allievo perché il carattere della propria arte possa dove sono rinchiusi 400 prigionieri che hanno commesso un delitto in nome di una vera o presunta difesa della propria ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] la potestà la pena è aumentata fino alla metà o se si tratta di delitti per i quali è previsto l’arresto in flagranza, da un terzo a due ottenere dal lettore una interpretazione del testo identica o quasi alla propria […];
(b) di rivolgersi a un ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] e incompiuto e la sua tradizione è quasi esclusivamente affidata a testimonianze manoscritte, prevalentemente autografe come fecondare, operoso, reliquie, soffermare, corrispondenza, patibolo, delitti, ecc.
Il lessico dell’Ortis è per lo più elevato ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] (Boccaccio, Dec. II, 5)
(4) l’ignoranza, comune a quasi tutti gli scellerati e agl’innocenti, non debbano probabilmente far cadere in (Pratolini 1988: 60).
Beccaria, Cesare (2010), Dei delitti e delle pene, introduzione e note di G. Armani, ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...