Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di quelle stesse forze popolari che avevano favorito, erano scomparse quasi ovunque e nelle varie città-Stato greche prevalevano in genere vendetta: l’omicidio è vendicato dall’intera famiglia, i delitti minori dal singolo; tarda (fine 6° sec.) la ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] a un amico che non ne ha. Un artista celebre adotta quasi sempre il suo miglior allievo perché il carattere della propria arte possa dove sono rinchiusi 400 prigionieri che hanno commesso un delitto in nome di una vera o presunta difesa della propria ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di Guinea. L’assorbimento delle repubbliche boere (1899-1902) portò quasi a compimento il programma di C. Rhodes, inteso a costituire spettacolo che l’Italia offriva di splendori e di delitti (questi ultimi ingigantiti dalla polemica antipapista), i ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] non solo le principali città italiane sino a Napoli, ma quasi tutta l'Europa. In Olanda e in Inghilterra ebbe due incontri sesquiplebe (cioè la borghesia), Le leggi, a proposito dei delitti che funestavano l'Italia, L'educazione, L'antireligioneria, ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] confronti di altri culti, ma vi è accusato di delitti non imputabili alle altre religioni.
Questi scritti d'esegesi loro azione si svolge sopra uno schema meccanico e obbligato; quasi sempre vi si vede la divergenza delle sette e delle opinioni ...
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KIPPHARDT, Heinar
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Heidersdorf (Slesia) l'8 marzo 1922, morto a Monaco il 18 novembre 1982. Trasferitosi con la famiglia in Renania nel 1936, per scelta ideologica [...] è Der Hund des Generals (1962), ancora un processo per delitti commessi in periodo di guerra e poi subdolamente nascosti; e März, ein Künstlerleben (1980).
Le opere di K. sono quasi tutte raccolte in Gesammelte Werke (1986 ss.); le opere teatrali, ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] corpo umano era paragonata a quella di un animale, quasi gli animali fossero simboli viventi delle passioni umane e miti e le leggende di ogni civiltà tramandano storie di efferati delitti in cui il figlio arriva a esautorare il padre senza passare ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] ove giunse il 19 nov. 1767. Vi si fermò per quasi dieci mesi e anche questa esperienza gli suggerirà pagine molto interessanti e prostituiti commettono ne' palchi in quarto ordine que' delitti che il governo, soffrendoli, vuole almeno che non ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] , dove rimase fino al settembre 1605. Era la solita vita: delitti, beghe, litigi; il duca di Mantova, vicino altezzoso e potente corso del secolo, le copie più o meno adulterate, quasi tutte parziali, dell'immane opera politica del B. si diffusero ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] «Collezione in Ventiquattresimo», riproponendovi nel 1941 il Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria con l’introduzione stato rilevato, non aveva posto nella didattica crociana, quasi che il contenuto fosse anteriore e la lingua posteriore alla ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...