ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] allestimento l'A. aveva dedicato tante cure, annientandola quasi interamente (11 agosto). L'imperatore accusava intanto presso . 1720), la consegna dell'A., come colpevole di gravi delitti. Prevalse in Senato il parere di rimettere la questione alla ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] delle lettere che i contendenti si scambiavano. Nel 1594 il G. fu quasi sul punto di dare le dimissioni dalla cattedra, e da allora in poi dell'efficacia del diritto romano in materia dei delitti di lesa maestà e della cospirazione politica per ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] hora è vacante, di che sapendo io che la maggior parte, anzi quasi tutto è proceduto dal favore di quella Magnifica Città et che ho da penalistici, ne seguivano altri venti, dedicati a vari delitti e disposti in ordine alfabetico. Infine il paragrafo ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] ".
Simili affermazioni, ripetute del resto in quasi tutte le opere, rinviavano apertamente a una appare chiaro il netto rifiuto del C. a "esporre la classe dei delitti politici" e la sua distinzione, che costituì senza dubbio una rilevante ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] apparteneva, aveva una loggia che dava sulla contrada dei Di Negro.
Quasi nulla sappiamo della prima formazione culturale del D., dei suoi studi perseguire tutti coloro che si fossero macchiati di delitti contro i Genovesi; metteva a loro disposizione ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] di fabbro nella bottega di un artigiano (che "avea genio quasi al mio simile") e, insieme, quello di poeta di una mano, e fu poi appiccato per homicidio et altri delitti enormi et obbriobriosi. Caso successo nella Magnifica Città di Ferrara ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] due figli. Da allora in poi, si dedicò quasi esclusivamente a quest'attività e la sua biografia si fascismo, Torino 1953, pp. 129, 150 s., 484, 503, 522, 540, 552, 559; VI, Il delitto Matteotti..., ibid. 1959, pp. 7, 9, 15 s., 22 s., 54, 69, 86, 92, ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] sue tensioni e le lotte di parte, sfocianti non di rado nel delitto politico, e con la sua turbolenta presenza studentesca. Proprio al G. oltre un modesto armamentario di dicta dal sapore quasi proverbiale e pressoché sempre tolti di peso dai ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] di chi è giunto all'età di settant'anni nel quasi assoluto silenzio editoriale, di chi ha dato l'impressione d di pena, in assenza di cause esimenti); la richiesta di proporzione tra delitto e pena, e del favor rei; in tema di culpa, il rifiuto ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] il capitano di ventura" che "del ciclismo sa tutto, anche i delitti" (ibid., p. 38), il quale teneva una scuola di ciclismo inattività. Al Giro d'Italia del 1958 si piazzò 32° a quasi 59' dal vincitore Baldini e anche l'anno successivo disputò senza ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...