CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] preferì la via marittima: con circa 40 navi e 1.500 uomini, ma quasi senza cavalli, salpò il 14 maggio 1265, per essere a Roma il di monete e documenti, abusi dei funzionari, delitti contro il buoncostume, ingiurie verbali e fisiche, assassinio ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Memorie] s'insinuarono sentimenti d'odio, e di avversione, e quasi fino al fanatismo contro la Compagnia. Basti il dire, che mi pure in odio l'iniquità, ma separate la persona dal delitto. I vostri prossimi in quanto sono prossimi, sebbene peccatori ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] comportare a ogni modo con molta abilità (sì che fu allora giudicato "quasi dominus Curie"). Quando, alla ripresa del conclave (Perugia, 1294), dai facoltà di darsi statuti, alla responsabilità per delitti o reati, alle imposte; toccano specialmente ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] ancora lui che non dice bene ogni cosa", ebbe infatti modo di replicare "quasi gridando" (M. Firpo-P. Simoncelli, p. 221). Sempre nel 1558 della facoltà di assolvere in foro interno alcuni delitti contro la fede, altrimenti riservata al papa, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , arrivava fino al 1281. Attraverso questo attacco quasi perfetto, dovuto solo al caso (perché il il C. ricerca della verità storica e ricerca dei colpevoli di delitti presentano difficoltà analoghe e richiedono, quindi, accorgimenti simili (cfr. ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] con un decreto dell'11 gennaio 1405, l'assoluzione dei delitti commessi contro lo stesso Comune. Il 12 giugno 1405 fu nominato accuse a Giovanni XXIII per aver ridotto l'antica istituzione quasi "ad nihilum", M. su istanza dei più famosi dottori ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] ove giunse il 19 nov. 1767. Vi si fermò per quasi dieci mesi e anche questa esperienza gli suggerirà pagine molto interessanti e prostituiti commettono ne' palchi in quarto ordine que' delitti che il governo, soffrendoli, vuole almeno che non ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] sistematicamente ai signori la facoltà di cancellare i loro delitti con il pagamento di un'ammenda spesso anche modesta. serie di risultati che si opponevano con simmetria quasi perfetta ai vizi attribuiti alla politica pontificia: sottomissione ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] per il duca Ercole. Verso metà settembre era a Fontainebleau, quasi subito proseguendo per Parigi con la corte. Nella capitale ricevette più la sua moralità e onorabilità, i suoi delitti, acquistano nell'autore che li rievoca una compiaciuta ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] , accusando Amedeo IX di fellonia e lesa maestà, delitti puniti con la confisca del feudo.
Fu proprio l egli aveva compreso il suo gioco, G. inviò in Francia - quasi fossero un presente natalizio - due delle pedine asservite, per ambizione personale ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...