AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] del guardasigilli conte Barbaroux. Sostenne, poi, la discussione di quasi tutti gli articoli davanti al Consiglio di stato e ne curò reati commessi da ecclesiastici che il codice qualificava come delitti, eccettuati i reati contro il fisco. Nel ...
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BOSCO, Augusto
Lydia Somogyi
Nato a Torino il 10 luglio 1859 da Luigi e da Maria Placida Frescot, si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1879. Quattro anni dopo entrò nella Direzione generale della [...] diminuzione dei delitti improntati ad una violenza primitiva faceva riscontro l'aumento dei delitti caratteristici di regioni d'Italia, il carattere distintivo di quella meridionale, quasi interamente transoceanica, che, nel primi anni del secolo, ...
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Röhrig, Walter
Stefano Masi
Pittore e scenografo cinematografico tedesco, nato a Berlino il 13 aprile 1897 e morto a Potsdam il 6 dicembre 1945. Insieme a Hermann Warm fu il personaggio più rappresentativo [...] controlla un sonnambulo con l'ipnosi, inducendolo a compiere delitti. In seguito lo stile di R. andò evolvendosi il sodalizio con quest'ultimo, tra il 1937 e il 1941 prese parte a quasi tutti i film di Karl Ritter, tra cui Capriccio (1938) e GPU (1942 ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...