BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] vescovato.
A partire dal 1509 il B. fu quasi sempre al seguito dell'imperatore, che soleva servirsene soprattutto su sua denuncia, era stato imprigionato a causa di diversi delitti Brunoro de Orioli che era già stato nominato parroco); nello stesso ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] dove essi furono compiuti. Egli rimase negli ambienti romani per quasi quarant’anni, fino alla primavera del 1587, continuando a quella città. L’accusa contro Pia era legata ai gravi delitti di alto tradimento, scoperti di recente, ma condotti per ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] sovrani stranieri; sino ad un anno per l'apologia dei delitti politici attraverso i giornali; ed infine uno stretto controllo dell' delle giurie. L'onere della discussione parlamentare spettò quasi esclusivamente al Cavour che riuscì a convincere le ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] gennaio, Mundula e il C., da soli facevano ingresso a Cagliari "quasi in parata", e il giorno dopo presentavano la loro relazione dei fatti sarda premeva di ottenere la cancellazione dei suoi delitti da parte delle autorità galluresi. Avvertito dei ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] angustie d'una carriera politica che si profilava grama, abitare "quasi di continuo" in una sua "casa" a Castione Veronese testi, la sorella dell'assassinato è "comparsa" a denunciare il delitto.
Il C. ha osato troppo, ha troppo contato sull'impunità. ...
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FLORES, Enrico
Ferdinando Cordova
Nacque a Napoli il 30 sett. 1864 da Ferdinando, professore di lettere antiche all'università di Napoli, e da Sofia Luisa Soates, figlia di un console inglese. Laureatosi [...] intrighi politici, le elezioni o gli affari. Non conoscevo quasi affatto Flores, mi ero accorto che possedeva oltre la di torbido che poteva servire a unire e cementare nei delitti avventurieri e scontenti. Non era il programma di Mussolini che ...
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FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] ; da queste si risalì a una lunga serie di delitti e soprusi commessi dalle autorità italiane.
Uno degli incriminati, dicembre 1905 il F. fu nominato senatore del Regno. Nel 1908, quasi settantenne, fu designato per il comando di un'armata in guerra, ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] 26 genn. 1625: capitano a Vicenza. Rifiutò. Ancora silenzio per quasi due anni, e il 25 nov. '26 eccolo nuovamente designato rettore reggimento abbastanza tranquillo, eccezion fatta per gli efferati delitti che impegnarono le sue truppe a motivo dell' ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] Ed è appunto a questa sorta di diario che egli terrà per quasi quarant'anni, sino al 1611, che è legata la sua notorietà circostanze è la "cronaca nera": i fatti di sangue, i delitti comuni, le rapine, le estorsioni, i furti campestri, gli incendi ...
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BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] tribunale e che si conclusero con numerose condanne a morte, quasi tutte in contumacia. Soppressa la delegazione, dal 22 ott. 18 marzo 1823 il B. firmò ben ventisei sentenze per delitti politici, contenenti condanne non miti, tanto che il Dionisotti, ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...