FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] reprimerne i vizi. Le pene dovevano essere proporzionate ai delitti, ai costumi e alla situazione del paese. Il religione di cui egli parlava a conclusione della sua opera, quasi manifesto etico-politico per le future generazioni, aveva bisogno, ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] tribunali straordinari creati per "giudicare privatamente dei delitti contro la pubblica sicurezza"). Giudice rigoroso, fu Francovich, Firenze 1962, e di A. Bravo, Torino 1975.
Quasi tutti gli scritti minori sono in Opere inedite o rare, Napoli ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] nei confronti degli autori di "gravissimi delitti". Istruttivo il trionfo della rivolta in 27, nn. 376, 377; originali pergamenacci, copie, lettere, cenni e altro, quasi tutto relativo al periodo dogale del C. in Venezia, Bibl. dei Civ. Museo ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] teoria del pugnale e riversando la responsabilità dei delitti politici sui governi tirannici e ingiusti (ibid., pubblicate in Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini, Epistolario;sono quasi tutte perdute le lettere del C. a Mazzini. I rapporti Mazzini- ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] principio regolatore il merito e le ricompense anziché i delitti e le pene. Rivisitando e ampliando le proposte di anni il G. ritornò sui temi gnoseologici della propria riflessione, quasi a volerne accentuare gli aspetti pedagogici: tra il 1822 e ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] allestimento l'A. aveva dedicato tante cure, annientandola quasi interamente (11 agosto). L'imperatore accusava intanto presso . 1720), la consegna dell'A., come colpevole di gravi delitti. Prevalse in Senato il parere di rimettere la questione alla ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] due figli. Da allora in poi, si dedicò quasi esclusivamente a quest'attività e la sua biografia si fascismo, Torino 1953, pp. 129, 150 s., 484, 503, 522, 540, 552, 559; VI, Il delitto Matteotti..., ibid. 1959, pp. 7, 9, 15 s., 22 s., 54, 69, 86, 92, ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] della sua famiglia, e venne eletto col suffragio di quasi tutti gli elettori di G. Abignente, deputato del collegio combattuto la politica tributaria e doganale del fascismo.
Il delitto Matteotti indusse l'A., insieme con le altre opposizioni ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] a Palermo.
Il suo saggio Difetti e riforme delle statistiche dei delitti e delle pene, (in Giornale di statistica, III [1838], , l'A. poteva osservare che "la legislazione comparata è quasi lo spirito che dentro alimenta e per tutte le parti sparso ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] comportare a ogni modo con molta abilità (sì che fu allora giudicato "quasi dominus Curie"). Quando, alla ripresa del conclave (Perugia, 1294), dai facoltà di darsi statuti, alla responsabilità per delitti o reati, alle imposte; toccano specialmente ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...