INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] la cura dativa. Il magistrato, del resto, nomina quasi sempre curatore la persona prescelta nel testamento, onde può salvo casi speciali: v. art. 79). Essa è pena per i delitti, e (eccetto i casi speciali in cui espressamente la legge ne limita ...
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INSTITORE (fr. gérant; sp. agente; ted. Prokurist; ingl. agent)
Pier Franco Biemmi
Nel diritto romano institor era il filiusfamilias o il servus che il paterfamilias preponeva alla gestione d'una sua [...] caso di fallimento del preponente, delle colpe e dei delitti commessi nella gestione (articoli 373, 862, cod. di rom., 23 (1911), p. 153 segg.; E. Albertario, L'actio quasi institoria, Pavia 1912. Per il dir. moderno, oltre alle trattazioni generali ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] delle scritture processuali emergeva con chiarezza che il delitto non era stato commesso con premeditazione, bensì italiani ed europei (1450-1530), Milano 1982, pp. 27-41; "Quasi città". Borghi e Terre in area lombarda nel tardo medioevo, "Società e ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...