Illiceità penale ed invalidità contrattuale
Fabrizio Di Marzio
I rapporti tra condotta di reato e invalidità del contratto (e dunque la domanda se dalla violazione di norma penale derivi la nullità [...] talmente coerente con la prima da porsi quasi a sugello della correttezza metodologica sottesa annullabile, ai sensi dell'art. 1439 c.c. Infatti, il dolo costitutivo del delitto di truffa (art. 640 c.p.) non è diverso, né ontologicamente né sotto il ...
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Vedi Esposizione a sostanze tossiche e responsabilita penale dell'anno: 2012 - 2013
Esposizione a sostanze tossiche e responsabilità penale
Stefano Zirulia
Due importanti vicende giudiziarie contrassegnano, [...] dell’evento.
2.2 Il processo Eternit
Quasi tremila persone offese, tra dipendenti ed esposti extraprofessionali concorso formale tra i capoversi degli artt. 434 e 437 e i delitti di omicidio e lesioni, talvolta collegandoli ai sensi dell’art. 586 ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] al servizio del re e letterato. Fratelli, quasi certamente minori, del M. furono Carlo e Feulo. Già nel XIII citò davanti alla sua Curia per disobbedienza, blasfemia, spergiuro e altri delitti. Il M. ebbe tre mesi di tempo per recarsi alla presenza ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] ebbe a giudicare il Tommasini (1888). A ciò corrisponde l'assenza quasi totale di citazioni da autori antichi (sono citati una volta Ovidio del senatore, avesse mutato le pene, anche per delitti, in pene pecuniarie è dimostrabile; e così anche ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] quel momento il materiale era stato ordinato con criterio quasi esclusivamente cronologico. B., invece, con geniale intuizione, Chiesa, i contratti; nel IV il matrimonio; nel V i delitti e il processo penale. Il famoso verso "iudex, iudicium, clerus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] ’incerta criminalizzazione dei maltrattamenti domestici, alle attenuanti per delitti ‘d’onore’ e alle gravi disparità di trattamento reliquie di autarchia domestica.
Sotto il profilo tecnico appare quasi scontato che, in un orizzonte di questo tipo, ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] Il signore di Duino, già sotto processo perché accusato di gravi delitti e di ribellione, il 30 giugno 1547 aveva commesso a Vienna un a cura di B. Pino, Venezia 1574 (sette lettere).
Quasi tutte le opere del F. di maggior respiro rimasero invece ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] della declinante salute del papa. Lo stesso L. comunicò quasi quotidianamente alla famiglia Cervini le notizie sulle condizioni del misure punitive che colpirono gli ecclesiastici rei di delitti comuni o concubinari con pene pecuniarie o, nei ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] il B. abbia abbondato nel rappresentare crudeltà o delitti, quanto per l'artificioso complicarsi delle situazioni sceniche e scritti di Girolamo, e due commedie, Errore e Cocchio, quasi del tutto prive di valore letterario.
Bibl.: Oltre al lavoro ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...