EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] Vitelli tornarono in Toscana a combattere in favore di Pisa, e per quasi due anni misero a ferro e a fuoco le terre del contado apostolica con l'aggiunta di una somma a risarcimento dei delittì compiuti e l'imposizione di nuove tasse sugli uffici. L ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] visto che il codice penale non comminava pene per certi delitti, ne perpetrai uno sotto forma di commedia storica in due del C., ma anche la sua forza, consiste nel saper risolvere quasi sempre il racconto in una scenetta, in un bozzetto, e talvolta ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] Decretali ed è divisa in due parti: la prima relativa ai delitti in genere ed in specie; la seconda ai modi con cui durante il viaggio di ritorno da Oneglia a Torino, in Mondovì, quasi improvvisamente, non si è sicuri se in seguito ad una ricaduta di ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] quel momento il materiale era stato ordinato con criterio quasi esclusivamente cronologico. B., invece, con geniale intuizione, Chiesa, i contratti; nel IV il matrimonio; nel V i delitti e il processo penale. Il famoso verso "iudex, iudicium, clerus ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] fossero in seguito fatti imbarcare per le Fiandre, quasi che fossero stati di passaggio, mentre in realtà e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Arch. Segreto, Processi per delitti di lesa maestà, nn. 2970-2974, 2977; Ibid., Archivio Segreto, Manuali ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] rioccuparono la città, i congiurati furono imputati di delitti gravissimi (ribellione e lesa maestà).
La G. cercò dagli Stati imperiali per chiunque intrattenesse rapporti con lei. Ridotta quasi in miseria la G. resistette ancora un anno, ma infine ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] sua famiglia erano fedelissimi. Quando il greco, per delitti che il C. non specifica - ma probabilmente riconducibili 1897, pp. 106 s.); risposta e copia che il C. ottenne quasi immediatamente (Paschini, pp. 14 s.).
Di un viaggio transalpino del C. ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] che il nuovo Stato unitario avrebbe dimenticato i suoi passati delitti. Presto, però, si avvide che le promesse dategli in (10 novembre), presso il torrente Sauro, ma non ebbe quasi nessuna autorità sui briganti, come continuò a lamentare nel suo ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] cause della rivoluzione, ormai degenerata agli eccessi peggiori: delitti e stragi imperversavano, l'Assemblea nazionale si era reputazione, il D. - che ancora nel 1793 riteneva quasi "impossibile che una nazione [la Francia] tanto colta che ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] Il signore di Duino, già sotto processo perché accusato di gravi delitti e di ribellione, il 30 giugno 1547 aveva commesso a Vienna un a cura di B. Pino, Venezia 1574 (sette lettere).
Quasi tutte le opere del F. di maggior respiro rimasero invece ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...