DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] Minzoni, svoltosi a Ferrara nel 1925, i camerati imputati dei delitto.
Libero docente in diritto e procedura penale nella università di quella dei lavoratori. Sembrandogli tale progetto "una quasi demolizione del diritto di proprietà come diritto di ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] a Palermo.
Il suo saggio Difetti e riforme delle statistiche dei delitti e delle pene, (in Giornale di statistica, III [1838], , l'A. poteva osservare che "la legislazione comparata è quasi lo spirito che dentro alimenta e per tutte le parti sparso ...
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Ōshima, Nagisa
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Si è imposto negli anni Sessanta come la maggiore personalità della 'nuova ondata' cinematografica [...] in Europa i suoi primi film fossero stati visti quasi soltanto nel circuito dei festival, il prestigio di Ō seconda esecuzione deve prima riacquistare coscienza di sé e dei propri delitti, e Kaette kita yopparai (Il ritorno degli ubriachi); nel 1969 ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] Scrittura, alla polemica religiosa e politica. Trascorse quasi un quindicennio a Cirey, dove continuò a comporre resto, Voltaire affermava che «la storia non è che un quadro di delitti e di sventure»; ma in altri scritti, come il Saggio sui costumi ...
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BALBI, Adriano
Mario Gliozzi
Nacque il 25 apr. 1782 a Venezia, da antica famiglia patrizia. Dopo essere stato ufficiale subalterno nell'esercito francese, nel 1807, abbandonata la carriera militare, [...] sul Portogallo e sulla Persia, la statistica dei delitti e dell'istruzione in Francia, la statistica delle . B., Milano 1845 (2 voll.): la seconda serie comprende quasi esclusivamente scritti statistici. Tra le sue opere: Essai historique et ...
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Clouzot, Henri-Georges
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Niort (Deux-Sèvres) il 20 novembre 1907 e morto a Parigi il 12 gennaio 1977. Pur non avendo diretto [...] commissario Wens (con la risalita dal buio dei delitti e dei sospetti attraverso la pista dei biglietti da dalla commedia di R. de Flers e G.A. de Caillavet, quasi un divertissement, anomalo rispetto alla sua abituale produzione.Dopo aver diretto un ...
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Argento, Dario
Stefano Della Casa
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Roma il 7 settembre 1940. Capace di lavorare su generi cinematografici raramente affrontati dal cinema italiano [...] dall'impianto apparentemente logico-razionale, con una serie di delitti compiuti da un assassino che viene smascherato al termine del censura (Profondo rosso è uscito in Francia tagliato di quasi mezz'ora rispetto alla versione originale), A. ha ...
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Sheen, Martin
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Ramon Estevez, attore cinematografico statunitense, di origine spagnola, nato a Dayton (Ohio) il 3 agosto 1940. L'aspetto comune, quasi anonimo, e il modo [...] Holly (Sissy Spacek) fugge con lei attraverso il Montana e il South Dakota, non esitando a compiere una serie di delitti insensati senza mai abbandonare il suo atteggiamento di quieta normalità. Di grande spessore anche la sua prova in Apocalypse now ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] opera a congiure dinastiche, ne fa la copertura di delitti familiari, oppure la vede impegnata nella promozione di campagne in premuto per far riaffiorare l’acqua nel brano d’intonaco quasi asciutto. Ben pochi sono i volti eseguiti dall’artista.
La ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] comportare a ogni modo con molta abilità (sì che fu allora giudicato "quasi dominus Curie"). Quando, alla ripresa del conclave (Perugia, 1294), dai facoltà di darsi statuti, alla responsabilità per delitti o reati, alle imposte; toccano specialmente ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...