BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] affinché non restino infelici uomini, che non hanno commesso verun delitto e che sono buoni cittadini e debbono essere li nemici ansiosa attesa di un futuro migliore e diverso. gembra quasi che egli fosse inconsciamente preso dalle nuove idee, dal ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] 17 febbr. 1901, in seguito all'indulto sovrano per delitti politici. I due grossi volumi contenenti "l'informativo fiscale" Tecla Ludolf, il 20 febbr. 1818; cfr. Auletta, p. 28), quasi imitando Henri Grégoire, a lui ben noto, che da tempo si fregiava ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] valore… Vi si narra di un uomo che non sa credere nemmeno al delitto che pur compie. Che cosa ne dirà la critica degli ipocriti? Che Corriere della sera, curando, tra l’altro, per quasi due anni la rubrica quotidiana di critica televisiva «Diario ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] principio regolatore il merito e le ricompense anziché i delitti e le pene. Rivisitando e ampliando le proposte di anni il G. ritornò sui temi gnoseologici della propria riflessione, quasi a volerne accentuare gli aspetti pedagogici: tra il 1822 e ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] Chang Hsien-chung tuttavia si rese colpevole di molti delitti nel governo del suo Stato, che gli alienarono il in un numero limitato di esemplari, che restarono sepolti per quasi due secoli nel fondo delle biblioteche, ignoti anche alla maggior ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] di Viterbo erano al tempo rinviati a dibattimento i processi per i delitti più gravi, spesso di sangue; e Battaglia associò alla difesa alcuni stretta, tanto da trasformarsi in rapporto di stampo quasi famigliare, l’amicizia con Mario Berlinguer, che ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] allestimento l'A. aveva dedicato tante cure, annientandola quasi interamente (11 agosto). L'imperatore accusava intanto presso . 1720), la consegna dell'A., come colpevole di gravi delitti. Prevalse in Senato il parere di rimettere la questione alla ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] delle lettere che i contendenti si scambiavano. Nel 1594 il G. fu quasi sul punto di dare le dimissioni dalla cattedra, e da allora in poi dell'efficacia del diritto romano in materia dei delitti di lesa maestà e della cospirazione politica per ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] hora è vacante, di che sapendo io che la maggior parte, anzi quasi tutto è proceduto dal favore di quella Magnifica Città et che ho da penalistici, ne seguivano altri venti, dedicati a vari delitti e disposti in ordine alfabetico. Infine il paragrafo ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] ".
Simili affermazioni, ripetute del resto in quasi tutte le opere, rinviavano apertamente a una appare chiaro il netto rifiuto del C. a "esporre la classe dei delitti politici" e la sua distinzione, che costituì senza dubbio una rilevante ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...