L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] consanguinei e di fedeltà feroce alla loro eresia ha fatto di essi quasi una razza a parte; per lo meno essi hanno un odio inflessibile rivolgimenti interni a base di massacri e di orribili delitti.
La corsa era il principale mezzo di sussistenza ...
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di Fabio Amato
Stato dell’Africa settentrionale. L’andamento della popolazione (34.080.030 ab. al censimento del 2008, stimati in 39.928.947 nel 2014, secondo una stima UNDE SA, United Nations Department of Economic and Social Affairs) è stato in crescita nel corso degli ultimi anni, e ha fatto registrare ... ...
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Vedi Algeria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Algeria fonda le proprie basi istituzionali sull’Accordo di Evian, che nel 1962 pose fine alla guerra d’indipendenza contro la Francia, iniziata nel 1954. Il conflitto provocò più di 250.000 vittime e rappresentò anche il tramonto dell’esperienza ... ...
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Vedi Algeria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Algeria poggia le proprie basi istituzionali sull’Accordo di Evian, che nel 1962 sancì la fine della guerra d’indipendenza contro la Francia, iniziata nel 1954. Il conflitto provocò più di 250.000 vittime e rappresentò anche la fine dell’esperienza ... ...
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L’Algeria poggia le proprie basi istituzionali sull’Accordo di Evian, che nel 1962 sancì la fine della guerra d’indipendenza contro la Francia, iniziata nel 1954. Il conflitto provocò più di 250.000 vittime e rappresentò anche la fine dell’esperienza ... ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Originariamente abitata da popolazioni berbere, sulle quali si esercitò l’influsso fenicio, poi quello romano, l’A. fu conquistata dagli arabi nel 7° sec. e inclusa nella regione detta Ifriqiya, con la Tunisia e parte della Libia. Dopo essere stata dominata dagli Aghlabidi ... ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di fatto incorporato nel Marocco, ma autoproclamatosi indipendente).
Il consta di due p rti radicalmente ... ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa settentrionale. La popolazione, secondo una stima del 2005, ammontava a 32.854.000 ab., con un coefficiente di accrescimento annuo che nel periodo 2000-2005 era stato dell'1,5%. La maggior parte di essa vive nelle pianure costiere ... ...
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Algeria
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Il cinema in A., fatta eccezione per le immagini realizzate ad Algeri alla fine del 19° sec. da Félix Mesguich per conto dei fratelli Lumière, nacque negli anni Cinquanta, nel periodo della guerra di liberazione dalla colonizzazione francese, come documento ... ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, i, p. 128; III, i, p. 64; IV, i, p. 90; V, i, p. 110)
Geografia umana ed economica di Alberta Migliaccio
Popolazione
Il censimento demografico più recente risale al 20 aprile 1987, e allora la popolazione era di 23.038.900 ab.; secondo stime ufficiali, nel 1998 il numero ... ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando accordi di demarcazione con Niger, Tunisia, Mali e Mauritania. Nel 1976 la nuova costituzione ... ...
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L'A. ha acquisito l'indipendenza dalla Francia il 3 luglio 1962, dopo una sanguinosa guerriglia durata otto anni. Dal 1963 è repubblica di tipo presidenziale: il potere legislativo è esercitato da un'assemblea di 138 membri, che durano in carica cinque anni, e vengono eletti a suffragio universale. ... ...
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L'A. abbraccia un territorio di 2,3 milioni di km2 con oltre 9 milioni di abitanti. La parte settentrionale del paese (228.762 km2 con 8.931.300 ab., di cui 902.000 Europei), che comprende 12 dipartimenti secondo la nuova divisione amministrativa del 1956, invia 66 deputati all'Assemblea Nazionale Francese; ... ...
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Secondo i dati di una valutazione del 1940, la popolazione complessiva assommerebbe a 7.600.000 ab., con un aumento annuo pari a quello manifestatosi all'incirca nel quinquennio 1931-36. Le caratteristiche dell'insediamento umano sono rimaste sostanzialmente invariate, salvo quelle dei porti principali ... ...
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Popolazione. - La popolazione dell'Algeria, secondo i due ultimi censimenti (1931 e 1936) è rappresentata nella tabella a piè di pagina.
Nel quinquennio la popolazione totale è aumentata dunque del 10% e più; quella europea è aumentata del 12%. Il nucleo europeo dell'Algeria è il più numeroso di tutta ... ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] associa, non già per commettere questo o quel reato, ma in genere una serie di delinquenze, per fare quasi, a così dire, il mestiere, sorge lo speciale delitto di cui si tratta, che ha per suoi estremi il concorso di cinque o più associati e lo scopo ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] l'esercizio dell'accusa si esplica. Nel diritto attico i delitti pubblici si perseguivano mediante l'accusa popolare (γραϕή) e enfatica, per difetto appunto di un contenuto proprio, e quasi mutata in componimento letterario". L'atto d'accusa si ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] di risarcire o riparare il danno arrecato alla parte lesa per delitti o altri fatti. Nel Loango cade in schiavitù del signore l (litterati), rappresentanti di un tipo di servo, che, quasi ignoto nell'età della Grecia libera, è proprio della civiltà ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] con i suoi due assessori (πάρεδροι), vi istruiva i processi dei delitti che ricadevano sotto la sua giurisdizione.
Il Lange (op. cit., p sinistra è fortemente logorata, mentra l'altra a destra ha quasi l'aspetto di nuova, è da ritenere che soltanto a ...
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Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] fabbricazione ed emissione delle monete e della carta moneta, vietando come delitto ogni attività privata in tale materia (cod. pen., art. 453 poi di modello a quelle che via via sorsero in quasi tutti gli altri stati. Dal 1903 l'Ottolenghi combatté ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] della sua vita, dell'assemblea, che ben presto si attribuì quasi per intero il governo effettivo di Roma e dell'impero. Non lord giudica, come fu detto, i pari accusati di un delitto di tradimento o di fellonia. Questi giudizî si svolgono dinanzi ...
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MAYA
Antonio MORDINI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Attilio MORETTI
. I Maya o Maya-Quiché, che formano una delle famiglie etniche più omogenee dell'America Centrale (v. sotto: [...] ripetizioni di glifi e di segni numerici, ha quasi certamente un contenuto d'esclusivo carattere magico.
All'infuori in sacrificio perché non si rinnovasse un'eruzione. Istigatori del delitto erano stati gli stregoni, che godono ancor oggi di ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] convinse sempre meglio a seguire l'esempio del Petrarca dedicandosi quasi del tutto a studî umanistici e di erudizione. Pertanto fidanzata, e questi, per salvare quello, si accusa di delitti non commessi; o come Nathan, che spinge la propria cortesia ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] focolare: la dea Hestia dei Greci non era quasi certamente altro che il focolare stesso. Qui si una particolare protezione, consistente in una pena maggiore comminata per i delitti commessi contro di loro nell'esercizio o a causa delle loro funzioni ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...