Templari
Arsenio Frugoni
Ordine religioso militare, ebbe origine da un gruppo di cavalieri che da Ugo di Payns furono impegnati a rendere più sicuro il viaggio dei pellegrini di Terrasanta; verso il [...] i T. del regno di Francia furono arrestati come rei di delitti infami e di eresia. Ma Clemente V, nonostante le pressioni di nel Tempio le cupide vele. Se l'immagine delle cupide vele, quasi d'impresa piratesca, può in certo modo aver preso avvio dal ...
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Röhrig, Walter
Stefano Masi
Pittore e scenografo cinematografico tedesco, nato a Berlino il 13 aprile 1897 e morto a Potsdam il 6 dicembre 1945. Insieme a Hermann Warm fu il personaggio più rappresentativo [...] controlla un sonnambulo con l'ipnosi, inducendolo a compiere delitti. In seguito lo stile di R. andò evolvendosi il sodalizio con quest'ultimo, tra il 1937 e il 1941 prese parte a quasi tutti i film di Karl Ritter, tra cui Capriccio (1938) e GPU (1942 ...
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prescrizione
prescrizióne s. f. – Causa estintiva del reato che ha come presupposto il decorso del tempo. Il tempo necessario per la p. dei reati è fissato dalla legge in maniera differenziata in ragione, [...] in ogni caso non può essere inferiore a sei anni per i delitti e quattro per le contravvenzioni. La p. inizia a decorrere dal ) un'evenienza piuttosto ricorrente e, in alcuni settori, quasi ordinaria, finendo per determinare non solo per le vittime, ...
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Sapienza, Goliarda
Sapiènza, Goliarda. – Scrittrice (Catania 1924 - Gaeta 1996). Figlia della sindacalista lombarda Maria Giudice e di Giuseppe Sapienza, avvocato tra i principali animatori del socialismo [...] e accompagnata per sette decenni, attraverso le vicende storiche quasi dell’intero Novecento: storie di feudi e conventi, di errori, le sofferenze, le ambiguità, le paure e i delitti, simbolici e reali. Successivamente sono uscite altre opere inedite: ...
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shari'a
shari‛a
(ar. «strada») Nel lessico islamico e coranico è la «strada rivelata», e quindi la legge sacra, non elaborata dagli uomini ma imposta da Dio. La s. è interpretata e sviluppata dal diritto [...] nel quale le categorie criminali vedono al primo posto i delitti contro Dio, ossia l’apostasia e la blasfemia, quindi degli Stati islamici fin dai primi califfati arabi; abolita quasi ovunque negli Stati moderni, sotto l’influsso della ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...