BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] Carinzia (a Klagenfurt, a Tarvisio, a Villach), dove quasi ogni prete aderiva alla confessione di Augusta. La sua opera fallo; nell'accordo del 2 marzo 1586 ottenne che la punizione dei delitti più gravi fosse riservata al patriarca.
Il B. morì il 4 ...
Leggi Tutto
BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] tribunale e che si conclusero con numerose condanne a morte, quasi tutte in contumacia. Soppressa la delegazione, dal 22 ott. 18 marzo 1823 il B. firmò ben ventisei sentenze per delitti politici, contenenti condanne non miti, tanto che il Dionisotti, ...
Leggi Tutto
ELIA, Antonio
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 3 sett. 1803 da Sante e da Caterina Blasi, in una famiglia dedita ad attività marinaresche. Avviato anch'egli, all'età di quattordici anni, alla vita [...] città, si rifiutò di mettersi in salvo - come quasi tutti i compromessi politici - sul bastimento fatto approntare degli "ammazzarelli" e, in forma del tutto generica, a delitti politici commessi nei mesi precedenti. Una tradizione orale, a lungo ...
Leggi Tutto
Ripstein, Arturo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 13 dicembre 1943. Ha fondato, con Felipe Cazals e Rafael Castanedo, il gruppo Cine Indipendente de México [...] riemergere e a tradursi in una lenta cadenza espressiva, quasi cerimoniale.
Nel 1999 ha girato El Coronel no tiene , una specie di triste ballata sul dolore umano, una storia di delitti in ambiente rurale, intrisa di umori funebri e amara ironia. In ...
Leggi Tutto
CAUCCI, Riccardo
Alessandra Ascarelli
Nato a Roma il 24 febbr. 1880 da Alessandro e da Giulia Rosatelli, studiò privatamente il violino con Manfredo Pelissier e Alice Barbi ed ebbe come insegnante di [...] vendetta di un derelitto, dramma in un prologo e due atti; Delitti e giustizia, dramma in un prologo, quattro atti e cinque quadri; la collaborazione musicale o letteraria di altri autori, quasi sempre diversi, dimostrando così di saper realizzare la ...
Leggi Tutto
AEDO (Aiedo, Avedo, Haëdo), Diego
Roberto Zapperi
Nacque a Carranza (Spagna) nella prima metà del sec. XVI; ordinato sacerdote, fu inquisitore in Valenza e in Aragona.
Passato nell'Inquisizione siciliana [...] del Santo Ufficio che erano stati arrestati sotto l'accusa di aver commesso delitti comuni. L'A. protestò a Madrid con varie consulte (in data 8 4 sett. 1579) contro il Preconio dipingendolo quasi come un eretico. Riprese quindi ad attaccare ...
Leggi Tutto
Douglas, Melvyn
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Melvyn Edouard Hesselberg, attore teatrale, cinematografico e televisivo statunitense, nato a Macon (Georgia) il 5 aprile 1901, da genitori russo-tedeschi, [...] di Henry C. Potter, o addirittura lucidi censori di pecche e delitti, come in A woman's face, rappresentando nei contesti più disparati protagonista. Tornato al cinema dopo l'assenza durata per quasi tutti gli anni Cinquanta, durante i quali aveva ...
Leggi Tutto
Frankenstein
Ermanno Detti
Lo scienziato che creò un mostro con i cadaveri
Un essere mostruoso costruito con pezzi di cadaveri prende vita. È buono, ma siccome il suo aspetto è orribile e gli altri [...] del poeta Percy B. Shelley. L'opera venne creata quasi per caso, per gioco, quando il poeta George G. suo aspetto. La sua bontà diviene allora forza distruttiva, e dopo molti delitti finisce con l'uccidere anche il suo creatore.
Il libro ha reso ...
Leggi Tutto
AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] del guardasigilli conte Barbaroux. Sostenne, poi, la discussione di quasi tutti gli articoli davanti al Consiglio di stato e ne curò reati commessi da ecclesiastici che il codice qualificava come delitti, eccettuati i reati contro il fisco. Nel ...
Leggi Tutto
BOSCO, Augusto
Lydia Somogyi
Nato a Torino il 10 luglio 1859 da Luigi e da Maria Placida Frescot, si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1879. Quattro anni dopo entrò nella Direzione generale della [...] diminuzione dei delitti improntati ad una violenza primitiva faceva riscontro l'aumento dei delitti caratteristici di regioni d'Italia, il carattere distintivo di quella meridionale, quasi interamente transoceanica, che, nel primi anni del secolo, ...
Leggi Tutto
quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...