CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] angustie d'una carriera politica che si profilava grama, abitare "quasi di continuo" in una sua "casa" a Castione Veronese testi, la sorella dell'assassinato è "comparsa" a denunciare il delitto.
Il C. ha osato troppo, ha troppo contato sull'impunità. ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] aveva diritto di difendersi dall'eresia così come lo Stato dai delitti di lesa maestà. Grazie al tribunale la Spagna aveva evitato " 1702, che segnò l'inizio della campagna, combattuta per quasi tutto il sec. XVIII, contro il supremo dominio feudale ...
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FLORES, Enrico
Ferdinando Cordova
Nacque a Napoli il 30 sett. 1864 da Ferdinando, professore di lettere antiche all'università di Napoli, e da Sofia Luisa Soates, figlia di un console inglese. Laureatosi [...] intrighi politici, le elezioni o gli affari. Non conoscevo quasi affatto Flores, mi ero accorto che possedeva oltre la di torbido che poteva servire a unire e cementare nei delitti avventurieri e scontenti. Non era il programma di Mussolini che ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] il B. abbia abbondato nel rappresentare crudeltà o delitti, quanto per l'artificioso complicarsi delle situazioni sceniche e scritti di Girolamo, e due commedie, Errore e Cocchio, quasi del tutto prive di valore letterario.
Bibl.: Oltre al lavoro ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] ne fece nulla.
Nel 1764 il Beccaria gli diede da stampare Dei delitti e delle pene, che fu pubblicata senza indicazione di luogo: "il e in quantità bastante; si ordinarono a Londra, ma tardarono quasi un anno ad arrivare. L'A. dovette anche cercare ...
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TARTAGLIONE, Girolamo
Andrea Baravelli
TARTAGLIONE, Girolamo. – Nacque a Napoli il 27 settembre 1913, figlio di Alessandro e di Enrichetta Vigilante, fratello maggiore di Maria Assunta.
Dopo la maturità [...] testo che, dopo un lungo e complesso iter legislativo durato quasi vent’anni, il Parlamento avrebbe alla fine approvato.
Per alla preparazione dei processi aventi come oggetto i delitti colposi, facendosi estensore di importanti sentenze riguardanti ...
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OLIVIER POLI, Gioacchino Maria
Vladimiro Sperber
OLIVIER (Olivieri) POLI, Gioacchino Maria (Mario). – Nacque a Molfetta (Bari) nel 1771. Sono noti solo i cognomi dei genitori: Olivieri e Poli. Successivamente [...] a dì 15 giugno 1794 («commenta con distacco, quasi infastidito, le scene di superstizione a lungo susseguitesi Biografia degli uomini che per grandi talenti, opere, virtù o delitti hanno acquistato celebrità negli ultimi 40 anni dell’era volgare, ...
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GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] anonimo epigramma dell'epoca, quella biblioteca fosse quasi inesistente.
Socio dell'Accademia Pontaniana e collaboratore e pertanto morigerati al punto da escludere amori, delitti ed eroismi, senza mai mescolare personaggi maschili e femminili ...
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FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] ; da queste si risalì a una lunga serie di delitti e soprusi commessi dalle autorità italiane.
Uno degli incriminati, dicembre 1905 il F. fu nominato senatore del Regno. Nel 1908, quasi settantenne, fu designato per il comando di un'armata in guerra, ...
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fiorino
Federigo Melis
Il termine appare in If XXX 89 Io son per lor tra sì fatta famiglia; / e' m'indussero a batter li fiorini / ch'avevan tre carati di mondiglia, nel duro atto di accusa di maestro [...] fondamentale, effettuato dallo stesso Adamo a Romena. Un altro aspetto dei delitti monetari è l'imitazione: D. vi fa cenno (Pd XIX il fiorinaio, impiantato da G. Villani, risalendo fin quasi alle origini.
Bibl. - Archivio di Stato di Firenze ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...