CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] era ristretta li alle chiese cattedrali per i soli delitti civi in materia di censura la Chiesa poteva chiedere al , il Guidi aveva redatto un progetto di concordato che accoglieva quasi del tutto i risultati delle precedenti conferenze, e il C. ...
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MORANDI, Antonio
Andrea Argenio
MORANDI, Antonio. – Nacque a Modena il 16 agosto 1801, quinto di sei figli, da Vincenzo, fornaio, e da Anna Vaccari.
Nonostante la modesta condizione familiare tutti [...] il 6 aprile e nei giorni seguenti a Modena, si diresse quasi subito a Venezia per combattere in difesa della Repubblica. Entrato in straordinario di guerra con il compito di giudicare i delitti militari, propose di richiamare alle armi tutti coloro ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] nel 1290 venne condannato a morte, non sappiamo per quali delitti, e le sue sostanze furono confiscate: il tipo della . Per i commentatori di Dante - sui quali si fondano quasi esclusivamente gli annotatori moderni - ci limiteremo a rinviare, data ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] dei vescovi, consiste nel fatto che il C. trascura quasi del tutto un esame delle ragioni giuridiche delle due parti; "troppo favorevole al governo democratico" nei Discorsi e "maestro di delitti" nel Principe (I, pp. 72 s.); Gregorio Leti; Jean ...
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VASCO, Dalmazzo Francesco
Paola Bianchi
– Nacque a Pinerolo il 17 ottobre 1732 da Giuseppe Nicolò, conte della Bastia (nel Monregalese), e da Cristina Angelica Misseglia, pinerolese, figlia di un governatore [...] alla produzione di Beccaria, allo scopo di completarne Dei delitti e delle pene per quel che riguardava il diritto civile infatti, steso progetti di politica e filosofia, traducendo quasi completamente De l’esprit des loix di Montesquieu, ...
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ZAJOTTI, Paride
Francesca Brunet
ZAJOTTI, Paride. – Nacque a Trento, l’8 giugno 1792 da Francesco e da Anna Pedrotti.
Di famiglia di non particolare agiatezza – il padre era oste –, compì i primi studi [...] a Milano, sempre come consigliere d’appello con competenza sui delitti di Stato, dove dall’estate del 1833 diresse i processi e a Scipione Sighele. Si noti che la quasi contemporanea traduzione tedesca del volume (Die Litterarische Bildung der ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] della declinante salute del papa. Lo stesso L. comunicò quasi quotidianamente alla famiglia Cervini le notizie sulle condizioni del misure punitive che colpirono gli ecclesiastici rei di delitti comuni o concubinari con pene pecuniarie o, nei ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] che almeno per alcuni aspetti ebbe una risonanza non effimera. In quasi tutti gli scritti del C. appare subito in primo piano l nel raccomandare l'intransigente severità nel punire i delitti dei sudditi e nell'affermare la necessità che il ...
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TESTI, Carlo
Ivana Pederzani
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1763, figlio unico di Giuseppe e di Rosa Mattioli.
La famiglia, borghese e proprietaria di beni nel Modenese e nel Carpigiano, godette della [...] Repubblica Romana che considerò «la vendetta contro diciotto secoli di delitti e di servitù» del Papato (I Carteggi di Francesco Melzi e alla sua capitale» (Coltorti, 2010, p. 67), quasi a riprova del mai sopito dissidio tra olonisti e cispadani.
Indi ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] parte del tempo che egli trascorse a Torino; ed infatti quasi tutte le lettere da lui indirizzate alla duchessa furono scritte vaticana la condotta scandalosa del C., i cui "delitti" erano diretti "contro tutti li voti essentiali della Religione ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...