CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] fossero in seguito fatti imbarcare per le Fiandre, quasi che fossero stati di passaggio, mentre in realtà e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Arch. Segreto, Processi per delitti di lesa maestà, nn. 2970-2974, 2977; Ibid., Archivio Segreto, Manuali ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] rioccuparono la città, i congiurati furono imputati di delitti gravissimi (ribellione e lesa maestà).
La G. cercò dagli Stati imperiali per chiunque intrattenesse rapporti con lei. Ridotta quasi in miseria la G. resistette ancora un anno, ma infine ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] assai ragionevolmente che la storia degli uomini è la storia de’ loro delitti», Pensieri scritti da un buon uomo, in Il Caffè, cit., p alla visione della patria, vedendola «fiorire eterna, quasi mezzo perpetuo scelto dalla providenza del cielo ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] necessità, in base al presupposto che nei confronti dei più gravi delitti
nessuna pena ha l’efficacia della pena di morte, nessuna intimidisce [...] trova nella pena capitale uno strumento, direi quasi perfetto, in quanto nessuna pena è più di ...
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MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] Carlo, zio del granduca e decano del Sacro Collegio.
Quasi coetaneo dei nipoti, figli del fratello Cosimo, i principi Ferdinando locali in questioni patrimoniali, e denunce per casi di delitti più gravi commessi in zone difficili, come i presidi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuristi e mercanti
Umberto Santarelli
Il tema di cui ci occuperemo non è difficile a definirsi: si tratta di cercare di capire quale fu, nell’esperienza giuridica del basso Medioevo, il sistema delle [...] ; e si può presumere che in ogni caso ricorra quel che quasi sempre accade; né possono pretender d’essere scusati per via d fallimentare: furono perciò previsti e puniti come delitti il favoreggiamento del fallito, la ricettazione dei suoi ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] infiltrati fra la trentina di giovani animosi, arrivò quasi in tempo reale nelle mani della polizia, avviando l Mantova, a disposizione della Corte speciale incaricata di giudicare i delitti di alto tradimento. La sua cella era vicina a quella ...
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Sequestro preventivo e confisca ex art. 12 sexies
Antonio Balsamo
Piersanti Mattarella
La confisca “estesa” ha formato oggetto di una serie di riforme normative e interventi giurisprudenziali che hanno [...] per sua natura estremamente opinabile e quasi sempre fondata su basi presuntive (essendo sono espresse in merito alla possibilità di applicare l’istituto della confisca “allargata” ai delitti tentati aggravati ai sensi dell’art. 7 d.l. 13.5.1991, n. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] ’incerta criminalizzazione dei maltrattamenti domestici, alle attenuanti per delitti ‘d’onore’ e alle gravi disparità di trattamento reliquie di autarchia domestica.
Sotto il profilo tecnico appare quasi scontato che, in un orizzonte di questo tipo, ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] sua famiglia erano fedelissimi. Quando il greco, per delitti che il C. non specifica - ma probabilmente riconducibili 1897, pp. 106 s.); risposta e copia che il C. ottenne quasi immediatamente (Paschini, pp. 14 s.).
Di un viaggio transalpino del C. ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...