Valeria Torre
Abstract
La fattispecie di cui all’art. 348 c.p. tutela l’interesse della p.a., come complesso organizzativo di norme che regolano le professioni, al fine di riservare il loro esercizio [...] in Riv. pen., 2003, 407).
La giurisprudenza ha quasi unanimemente aderito a questa ricostruzione della fattispecie (Cass. S Riv. pen., 1989, 1114. Sul punto Donini, M., Il delitto contravvenzionale. Culpa iuris e oggetto del dolo nei reati a condotta ...
Leggi Tutto
Le sanzioni pecuniarie civili
Alessandro Iacoboni
Il d.lgs. 15.1.2016, n. 7, dando attuazione alla delega contenuta nella l. 28.4.2014, n. 67, ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano, in modo [...] 133 c.p. – cui immediatamente si pensa in un quasi ovvio confronto – si nota l’assenza di alcun riferimento al il 6 febbraio 2016.
4 Si tratta, in particolare, dei delitti di falsità in atti, limitatamente alle scritture private, con esclusione dei ...
Leggi Tutto
Principio di colpevolezza e responsabilità oggettiva
Fabio Basile
Dopo le sentenze della Corte costituzionale sul principio di colpevolezza, e dopo l’importante intervento del 2009 delle Sezioni Unite [...] 609 sexies c.p. (ignoranza dell’età della persona offesa nei delitti contro la libertà sessuale) nell’ottica della responsabilità oggettiva era già stata .
In primo luogo, infatti, pare quasi ingenuo l’appiattimento interpretativo più totale, ...
Leggi Tutto
Gabriele Della Morte
Abstract
Gli sforzi diretti all’istituzione di una giurisdizione penale internazionale a carattere permanente hanno attraversato, con alterne vicende, tutto il corso del novecento. [...] , nel 1945 e nel 1946), si è dovuto attendere quasi mezzo secolo (e cioè il 1998) per giungere all’ ricordò che l’estradizione non trovava applicazione nell’ipotesi di delitti politici, e che anzi per coloro accusati di tali fattispecie ...
Leggi Tutto
Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di circonvenzione di persone incapaci, previsto e punito all’art. 643 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali [...] persona incapace. A tali obblighi inerisce quasi sempre anche una potenzialità di danno, ., n. 231158).
Nessun dubbio invece sussiste in tema di rapporti tra il delitto di usura e quello di circonvenzione, visto che questi sono già regolati dalla ...
Leggi Tutto
Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] nella pratica, diventate occasioni di ubriachezza e libertinaggio, di risse e di delitti" (v. Ozouf, 1976; tr. it., p. 3). I , l''ora' in 'qui', il calendario in viaggio. Quasi tutti gli autori che hanno adottato una concezione olistica della festa ...
Leggi Tutto
Associazione di tipo mafioso e 'ndrangheta al nord
Costantino Visconti
Il delitto di associazione mafiosa previsto dall’art. 416 bis c.p. ha offerto il fianco a interpretazioni divergenti in occasione [...] la visione condivisa che le accomuna.
Anzitutto, quasi tutte le decisioni prendono a bersaglio l’orientamento legge antimafia, in Cass. pen., 1983, 1014.
11 Turone, G., Il delitto di associazione mafiosa, Milano, 2008, 134 e ss; Ingroia, A., L’ ...
Leggi Tutto
MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] la Repubblica e quindi imprigionato nel palazzo della Signoria per quasi un mese. Temette una condanna a morte, ma alla al M., restituendo loro anche le competenze in materia di delitti politici tolte nel 1465. La stessa sera l’Acciaiuoli e ...
Leggi Tutto
Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] Caffè» e nel 1764 Cesare Beccaria aveva pubblicato il suo Dei delitti e delle pene. Non solo, ma proprio nel 1763 Iustinus , all'altezza del settimo libro, per riprendere e quasi continuare l'incompiuto Regno papale con VIstoria del pontificato ...
Leggi Tutto
Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] messaggero che raccontava per filo e per segno i delitti avvenuti altrove. E duemila anni dopo, William Shakespeare altre occasioni, scrittori che leggono libri ad alta voce. Sembra quasi di sentirlo: un sussurro di voci di uomini che leggono storie ...
Leggi Tutto
quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...