Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] sulla divisione dei poteri precedente di mezzo secolo e quasi altrettanto celebre, il capitolo XII (Of the legislative in corso. Qui si segnalano il 1° vol. (Milano 1984), dedicato a Dei delitti e delle pene; il 2° vol. (Milano 1984), a cura di L. ...
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Il dolo eventuale nella giurisprudenza recente
Francesco Viganò
Nell’ultimo biennio si sono susseguite in giurisprudenza numerose pronunce – anche della Suprema Corte – che hanno ravvisato una responsabilità [...] stupefacenti (condotta quest’ultima che è quasi sempre volontaria, le ipotesi dell’ubriachezza da, Trattato teorico-pratico di diritto penale, vol. VII, 2011, 13; Id., Delitti contro l’integrità fisica, ibidem, 95.
3 Trib. Milano, 21.4.2004, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] del «Caffè» e quella del «Politecnico», quasi a ripercorrere idealmente i famosi Cento anni di Giuseppe 2 voll., a cura di L. Ambrosoli, Torino 1989.
C. Beccaria, Dei delitti e delle pene (1764), a cura di F. Venturi, Torino 1994.
Edizione nazionale ...
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I nuovi delitti contro l’ambiente
Luca Masera
La l. 22.5.2015, n. 69 ha introdotto nel libro II del codice penale un nuovo titolo VI bis, rubricato Delitti contro l’ambiente. La novità più significativa, [...] comportamenti puniti», cfr. in particolare ex multis, Siracusa, L., La legge 22 maggio 2015, n. 68 sugli “eco delitti”: una svolta “quasi” epocale per il diritto penale dell’ambiente, in www.penalecontemporaneo.it, 9.7.2015, 5.
2 Per una riflessione ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] lavori socialmente utili. Si riserverebbe così il carcere quale pena da utilizzare limitatamente – quasi una extrema ratio – riservata a delitti di effettiva gravità e laddove altre forme risultassero inadeguate o ineffettuali. Avendo ben chiaro ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] colpi di mano di Roberto, la sorveglianza, quasi alle porte della città, delle forze ecclesiastiche, , Padova 1911, pp. 418, 435, 501, 502; Id., Due delitti attribuiti a Sigismondo Malatesta e una falsa cronichetta riminese, in Atti dell'Ist ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] a Morone sostenere le ragioni ducali. Ma F. lo tallona e quasi si sovrappone. Di nuovo a Milano, F. non ritorna nell'ombra s., VIII (1939), 2, pp. 139-231; N. Guastalla, Tre pretesi delitti di F.…, in Arch. stor. lomb., LXXV-LXXVI (1948-49), pp. ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] penale quanto civile. Era corte di prima istanza per tutti i gravi delitti commessi dai grandi del Regno, o contro il re; per le offese valeant evocare.
II, 48 (= II, XLVI), Appellationum tempora per quas. La Const. II, 48 è relativa ai termini per l' ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] come il crimine di lesa maestà, il brigantaggio e alcuni delitti meno comuni, e doveva essere applicata solo quando a carico e, nonostante la grande tempesta del 1305, erano quasi terminati al momento della morte del sovrano. Per finanziarli ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] il presunto antagonismo tra il suicidio e i delitti contro la persona (Lombroso, Ferri, Morselli con il tasso più elevato (Val d'Aosta 20/100.000; Trentino Alto-Adige quasi 13), le regioni centrali e meridionali hanno valori più bassi (Lazio 2,5; ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...