Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] Vi si passeggia poi nell’inverno con gran piacere, perché v’è quasi sempre un’aria di primavera: sicché in certe ore del giorno e lo sventurato per nemico agli Dei o a causa di vizi e delitti ond’ei fosse colpevole, o a causa d’invidia o d’altra ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] propose lo stesso Parentucelli e sul suo nome concordarono tutti, o quasi tutti (6 marzo 1447). Inutili furono le resistenze del Parentucelli durante il quale chiunque, anche colpevole di delitti gravissimi, purché veramente penitente e confesso, ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] chi se l’ha già fabbricata e l’adopera; si batte quasi col martello sull’incudine per foggiarlo in quella figura e dimensione che documenti estratti dall’archivio dei Frari relativi a delitti politici, avvelenamenti e omicidi effettuati in nome della ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] nel corso del tempo probabilmente il riferimento più forte, quasi egemonico per la costruzione di una morale sulla famiglia e Peraltro, il Codice Zanardelli del 1889 catalogava i delitti sessuali tra i «delitti contro il buon costume e l’ordine della ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] sarà sufficiente riportare alcuni passi della postfazione dell’autore:
Quasi dal giorno della sua morte, è sorta una Ecce Deus di Andrea Nardi (2006), costruito su una serie di delitti a ridosso del concilio di Nicea e animato da un’accesa critica ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] suo, trascini altrove, colla coscrizione, a farsi complici di delitti e stromenti di tirannide, giovani non suoi; contamini di pagina torbida e palpitante di De Amicis, in termini che quasi sembrano tratti di peso da qualche testo preunitario. C’è ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] altre fonti antiche che avevano passato sotto silenzio i delitti, a cominciare da Eusebio di Cesarea40. E se castella intere o d’altri pezzi di regalie e di temporal dominio89.
Quasi in una catena di contagio il «temporal dominio» si trasferì dai ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] scudi, dei quali 2.000.000 scarsi sotto forma di proprietà fondiarie e quasi 700.000 sotto forma di immobili a Roma e dintorni. Per lui P. dalle questioni concernenti la giurisdizione nel caso di delitti commessi da ecclesiastici. Il fatto che questi ...
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La riforma delle misure di prevenzione
Francesco Menditto
Negli ultimi anni gli interventi diretti a contrastare le organizzazioni criminali si sono spesso concentrati sul potenziamento degli strumenti [...] 47).
L’art. 48 conferma quasi integralmente la disciplina sulla destinazione dei laddove l’organo proponente (ai sensi del precedente co. 1) può avanzare la richiesta anche per altri delitti (di cui all’art. 51, co. 3-bis, c.p.p. e 12 quinquies l. n ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] negli affari dello Stato e, naturalmente, di non commettere delitti o di dare pubblico scandalo, si poteva fare a Venezia a vedere sulla spiaggia del Lido il sorgere del sole, quasi una rimembranza pagana inserita in una festività cristiana.
E come ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...