Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] e i riti pagani possano assolverlo rispetto ai delitti familiari compiuti. Pur essendo una testimonianza importante più o meno diffusamente pagana, l’arrivo in una città quasi totalmente cristiana e il verificarsi di alcuni incidenti (dall’episodio ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] primo tipo, la sentenza del giudice (che, per convinzione quasi unanime in teoria del diritto, è in se stessa una E., Il diritto penale premiale. Nuove strategie di controllo sociale, in "Dei delitti e delle pene", 1983, I, 1, pp. 41 ss.
Resta, E., ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] l'opera non abbia avuto altre edizioni per un vent'anni quasi; e quando il Romagnosi stesso, nel '13, nella supplica a che questa V parte è dedicata al «prevenire le cagioni dei delitti»; ma il Romagnosi la prende, come fin troppo spesso, molto da ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] Costantino dispone che clarissimi accusati di delitti capitali dovessero essere processati nelle province 114 Cod. Iust. XI 43,10,4-5 (nel 474-491) ma si tratta quasi certamente di un’istituzione del IV secolo.
115 I ‘bagni di Zeusippo’, sono stati ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] converta al cristianesimo per ottenere il perdono di questi delitti, rifiutato invece dai sacerdoti pagani. Questa è l di porfido, al centro, tra i cenotafi degli Apostoli, quasi ‘tredicesimo’ tra i dodici che avevano seguito il Cristo. Anche ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] nuovo di comportamento apparso nella vita delle grandi città. Il delitto non è più oggetto di valutazione morale o religiosa, come aspetto sociale: quella di Michail Bachtin, per decenni quasi ignoto e ora universalmente apprezzato. Il nome di Bachtin ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] gli uffici sottosopra e i documenti sparsi ovunque: una scena del delitto dove si è già intervenuti per rimuovere le vittime.
Sono per proprio perché ne colpì la quotidianità in un luogo dove quasi tutti, almeno una volta nella vita, si sono trovati ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] inferiori’; una lezione autorevole, che non sarà dimenticata fin quasi ai nostri giorni.
Fino agli anni Settanta-Ottanta del e il diritto canonico aveva trasformato in veri delitti, imponendo la loro criminalizzazione anche alle autorità civili ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] tra l'XI e il VII sec. a.C. è quasi da escludersi che i cavatori di età arcaica abbiano recepito tradizioni furono impiegati anche schiavi o condannati (damnati ad metallo), sia per delitti comuni (Arist., Or., XXXVI, 67), sia, all'epoca delle ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] a ogni passo, è una cosa che, a lungo andare, è quasi impossibile che non lasci una certa impressione di presunzione, e di basso violente con cui vorrebbe giustificare padre Cristoforo per il suo delitto giovanile, a causa del quale si era fatto frate ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...