La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] dentro Venezia tre o quattromila scienziati ed altrettanti perlomeno nelle provincie che sapevano tutti o quasi a mente le opere di Montesquieu, Russò, e il libro Dei delitti e delle pene" (96); secondo l'Ortes i libri che hanno "più corso fra il ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] opera a congiure dinastiche, ne fa la copertura di delitti familiari, oppure la vede impegnata nella promozione di campagne in premuto per far riaffiorare l’acqua nel brano d’intonaco quasi asciutto. Ben pochi sono i volti eseguiti dall’artista.
La ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] con la forza, uopo è che la tenga con la giustizia quasi summaria per non dar tempo a rei di prender piede» (52 e critica; proprio in tutto ciò risiede la carica dirompente del Dei delitti e delle pene.
Così, ciò che prima è materia di dibattito ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] delle scritture processuali emergeva con chiarezza che il delitto non era stato commesso con premeditazione, bensì italiani ed europei (1450-1530), Milano 1982, pp. 27-41; "Quasi città". Borghi e Terre in area lombarda nel tardo medioevo, "Società e ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] ke dapuo' ke l'emperio è partido en.ij., elio è vegnudo en niente quasi, en respecto de quel k'elo era (19).
L'esempio storico si sposta di virtù, che sceglierà il meglio, che detesterà i delitti" (70). Un richiamo alla volontà elettiva di Dio, ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] pubblica, ha presentato un miglioramento dal lato morale. Delitti e vizi vennero riprodotti meno di frequente; il peccato non può non impressionare visivamente. E poi tutto giova, la quasi oscurità della sala in cui il pubblico è mantenuto, le ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] molti quelli perduti o distrutti di cui si ha notizia) ‒ collocabili quasi tutti in età angioina tra la fine del XIII e la fine del cui qualcuno sia accusato di tradimento o di altro grave delitto simile, la cui cognizione spetta alla Maestà Nostra". ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] comportare a ogni modo con molta abilità (sì che fu allora giudicato "quasi dominus Curie"). Quando, alla ripresa del conclave (Perugia, 1294), dai facoltà di darsi statuti, alla responsabilità per delitti o reati, alle imposte; toccano specialmente ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] vennero investiti del potere di giudicare tutta una serie di altri delitti. Nel 1539, una parte emanata dai X con la "zonta", facendo retoricamente rimarcare come, essendo quasi scomparse le bestemmie, "onde si può sperar protettione et gratia ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] di braccia si finisce per lasciare impuniti i più efferati delitti; o per non farsi carico del danno materiale prodotto alle era accaduto altrove) a un secolo di distanza, l'esito quasi inevitabile è il ricorso ad una costruzione: in questo caso, ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...