PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] 35 versi), noti col nome di litanie proverbiali; ma essi sono quasi sempre la combinazione di più motti alquanto omogenei nel contenuto o nella b) proverbî relativi alle leggi; c) proverbî riflettenti delitti e pene; d) proverbî relativi a pratiche e ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] cieca passione per avventarlo contro Pirro: ma, consumato appena il delitto, essa ha orrore dell'omicida, di cui pure aveva il R. aveva scritto come storiografo di Luigi XIV, quasi tutto andò perduto nell'incendio della casa di Valincour, successore ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] 1888-1910 occupa ancora il 3° posto. Poi scompare quasi del tutto, per evoluzione igienica dell'industria e per interventi innocente - in virtù di questo giudizio divino - del delitto di cui era stato accusato.
L'avvelenamento dei pozzi e ...
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MORMONI
Stefano La Colla
. Nome comunemente dato agli appartenenti alla nordamericana Chiesa di Gesù Cristo dei Santi dell'ultimo giorno (Church of Jesus Christ of Latter-day Saints), fondata da Joseph [...] , dominio degl'Indiani, ai Bianchi poco o punto noto: erano quasi 15 mila con 3000 carri e 30 mila capi di bestiame. che sciolse la milizia; ma contro la poligamia e gli altri delitti commessi da mormoni non c'era nulla da fare, perché l'applicazione ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] in primo luogo il purificatore dell'animo macchiato dalle colpe e dai delitti (Zeus καϑάρσιος), e quindi anche il vendicatore, il punitore di bisogna rilevare che il torso della statua fidiaca era quasi completamente nudo, e che se il dio impugnava ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] la cura dativa. Il magistrato, del resto, nomina quasi sempre curatore la persona prescelta nel testamento, onde può salvo casi speciali: v. art. 79). Essa è pena per i delitti, e (eccetto i casi speciali in cui espressamente la legge ne limita ...
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FRANCHI
Francesco Cognasso
. Comparsi nella storia della Gallia romana già nel sec. III d. C., solo alla fine del sec. V diventano l'elemento predominante. La loro storia prima dell'installamento nella [...] ½, cm. sino a 6 cm. Più comune era però lo skramasax, coltellaccio che era quasi una spada: lungo da 44 a 76 cm., largo da 4 a 6 ½ cm diritto della vendetta. Questa vige ancora per certi gravi delitti quali la violazione della sepoltura, l'omicidio, l ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568; III, 11, p. 445)
Lucio Galterio
In quest'ultimo decennio numerosi sono stati i provvedimenti presi, con i quali tuttavia si è proceduto a delle riforme settoriali [...] a carico delle quali sussistono suíficienti indizi di un delitto per il quale la legge stabilisce la pena non alle pene al fine di renderle più efficienti, tenuto conto che in quasi tutti i reati di rapina e di sequestro di persona i criminali sono ...
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PUBBLICO UFFICIALE
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
UFFICIALE Espressione propria della legislazione e della scienza del diritto penale, avente significato più comprensivo del termine "funzionario", [...] 1889, la categoria dei pubblici ufficiali si esauriva quasi completamente nelle persone investite di pubbliche funzioni in - se con lesione personale avremmo concorso materiale fra i due delitti), oppure quando l'offesa è recata in presenza di una o ...
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IPNOTISMO (dal gr. ὕπνος "sonno"; fr. hypnotisme; sp. hipnotismo; ted. Hypnotismus; ingl. hypnotism)
Emilio Servadio
Termine usato per indicare l'insieme delle teorie e dei fenomeni relativi a uno speciale [...] attivazione dei centri nervosi inferiori, determinarono infine un quasi completo abbandono degli studî sull'ipnotismo nel periodo che un soggetto incline a mal fare possa essere spinto al delitto mediante l'ipnotismo: ma il caso è sinora teorico.
Che ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...