Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spartito epistolare presenta, tanto nella corrispondenza privata quanto nei generi [...] e d’Holbach, ora tessuta nei ritratti impietosi dell’autore Dei delitti e delle pene.
Si indovina, oltre il destinatario, la cerchia corrispondenti una sorta di scrittura a due mani che diviene quasi una scena di teatro, quando il pas de deux della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto daStoria della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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La storia dei Marrani ha origine con la conversione forzata degli ebrei spagnoli [...] pochi esponenti della comunità si dedicano alla medicina e quasi monopolizzano l’esercizio di questa disciplina. Si tratta insomma ad aizzare il popolo contro i giudei prendendo spunto da delitti attribuiti ad alcuni di loro. Dopo la morte dell’ ...
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Ōshima, Nagisa
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Si è imposto negli anni Sessanta come la maggiore personalità della 'nuova ondata' cinematografica [...] in Europa i suoi primi film fossero stati visti quasi soltanto nel circuito dei festival, il prestigio di Ō seconda esecuzione deve prima riacquistare coscienza di sé e dei propri delitti, e Kaette kita yopparai (Il ritorno degli ubriachi); nel 1969 ...
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MONTANARI, Leonida
Fabio Zavalloni
– Primo di sette figli, nacque a Cesena il 26 apr. 1800 da Domenico Atanasio, mercante, e da Delmira Galli. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il M. [...] certezza che rimuova dall’animo ogni ragionevole esitazione sul delitto e sul reo» (Colapietra, p. 274). La 1825 quanto alla militanza nella carboneria. Inoltre, a differenza della quasi totalità degli altri inquisiti, non fece mai il nome di nessuno ...
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BALBI, Adriano
Mario Gliozzi
Nacque il 25 apr. 1782 a Venezia, da antica famiglia patrizia. Dopo essere stato ufficiale subalterno nell'esercito francese, nel 1807, abbandonata la carriera militare, [...] sul Portogallo e sulla Persia, la statistica dei delitti e dell'istruzione in Francia, la statistica delle . B., Milano 1845 (2 voll.): la seconda serie comprende quasi esclusivamente scritti statistici. Tra le sue opere: Essai historique et ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] (Boccaccio, Dec. II, 5)
(4) l’ignoranza, comune a quasi tutti gli scellerati e agl’innocenti, non debbano probabilmente far cadere in (Pratolini 1988: 60).
Beccaria, Cesare (2010), Dei delitti e delle pene, introduzione e note di G. Armani, ...
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Clouzot, Henri-Georges
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Niort (Deux-Sèvres) il 20 novembre 1907 e morto a Parigi il 12 gennaio 1977. Pur non avendo diretto [...] commissario Wens (con la risalita dal buio dei delitti e dei sospetti attraverso la pista dei biglietti da dalla commedia di R. de Flers e G.A. de Caillavet, quasi un divertissement, anomalo rispetto alla sua abituale produzione.Dopo aver diretto un ...
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Argento, Dario
Stefano Della Casa
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Roma il 7 settembre 1940. Capace di lavorare su generi cinematografici raramente affrontati dal cinema italiano [...] dall'impianto apparentemente logico-razionale, con una serie di delitti compiuti da un assassino che viene smascherato al termine del censura (Profondo rosso è uscito in Francia tagliato di quasi mezz'ora rispetto alla versione originale), A. ha ...
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Macbeth
Mirella Schino
L’eroe di una tragedia notturna
Macbeth è il protagonista della omonima tragedia di William Shakespeare: un’opera che appartiene alla piena maturità del poeta. Per la sua compattezza, [...] spesso costruite per opposizione, per la sua ambientazione potente, quasi sempre cupa e notturna, Macbeth è sempre stata una figli di un barone ribelle, Macduff. Tuttavia, questa catena di delitti non rimane senza effetto su di lui: è turbato e ...
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Sheen, Martin
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Ramon Estevez, attore cinematografico statunitense, di origine spagnola, nato a Dayton (Ohio) il 3 agosto 1940. L'aspetto comune, quasi anonimo, e il modo [...] Holly (Sissy Spacek) fugge con lei attraverso il Montana e il South Dakota, non esitando a compiere una serie di delitti insensati senza mai abbandonare il suo atteggiamento di quieta normalità. Di grande spessore anche la sua prova in Apocalypse now ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...