Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bosnia-Erzegovina è nata formalmente nel 1992, a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. L’atto, sancito tramite [...] istituzionale del paese. Le vittime del conflitto sono stimate in quasi 100.000, di cui circa 40.000 civili.
La dopo il 1° gennaio 1991, ha incriminato 21 persone per i delitti commessi a Srebrenica. Tra gli imputati, Radislav Krstic´ è stato il ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] del Due-Trecento, fino ai quasi contemporanei commentatori cinquecenteschi. A esse, Mancino - G. Romeo, Clero criminale: l’onore della Chiesa e i delitti degli ecclesiastici nell'Italia della Controriforma. I documenti: il Cinquecento, Napoli 2014 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVIII secolo la grande diffusione di quotidiani e riviste modifica profondamente [...] giugno del 1764 escono il primo numero del foglio periodico Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria che con Pietro Verri promuove e Foligno.
In Francia nel gennaio del 1777, con quasi ottant’anni di ritardo sull’Inghilterra, nasce il primo ...
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ZOLI, Adone
Francesco Malgeri
ZOLI, Adone. – Nacque a Cesena il 16 dicembre 1887, da Angelo e da Cornelia Sostegni.
La sua famiglia, originaria di Predappio, era animata da senso civico e da solidi [...] fu eletto presidente del Consiglio nazionale, con votazione quasi unanime. Mantenne questa carica sino alla morte. Costituzione repubblicana, in La buona Giustizia: in margine a Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria, a 250 anni dalla ...
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TOLA, Efisio Antonio Aloisio.
Alessio Petrizzo
Nacque a Sassari il 15 giugno 1803, sesto e ultimo figlio di Maria Teresa Tealdi e di Gavino Tola Sussarello.
Il padre apparteneva a una facoltosa famiglia [...] anni prestò il servizio ordinario presso la famiglia reale, e quasi sempre presso il re, nella capitale e nelle residenze reali di , in tenebrosi e tortuosi giri, lo guida nella regione dei delitti anche li più atroci dai quali dato non gli è più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento le varie esperienze della letteratura vengono regolamentate e istituzionalizzate, [...] e nel Panatenaico, che la poesia ci divertisce da molti delitti. Però null’altro esercizio piò conviene a la giovenezza. Ma il giovamento è considerato principalmente da quell’arte che è quasi architetto di tutte l’altre. Però al politico s’ ...
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Valletta dei principi
Silvio Pasquazi
La parte inferiore della montagna del Purgatorio, dopo un primo e un secondo ripiano, o cinghio, verso sinistra face di sé grembo (Pg VII 68), e forma una cavità, [...] (VII 72, 88; VIII 32), che è rotto a un certo punto, quasi per dare adito.
D. e Virgilio, guidati da Sordello, vi giungono tagliando a alla loro vita troppo agiata), complici o preparatori dei delitti che guastano la cristianità; e la loro colpa è ...
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Angiò
Enzo Petrucci
. La dinastia angioina regnò sull'Italia meridionale dal 1266 al 1435 (A.-Durazzo dal 1382), col titolo di re di Sicilia, anche se il possesso effettivo dell'isola, dopo l'insurrezione [...] 65) D. fa cominciare la serie impressionante di usurpazioni e di delitti della stirpe dei Capetingi fino a giungere all'oltraggio di Anagni e sempre più irretita nei negozi del mondo, a schierarsi quasi sempre a fianco dei Capetingi di Napoli e di ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] a Palermo.
Il suo saggio Difetti e riforme delle statistiche dei delitti e delle pene, (in Giornale di statistica, III [1838], , l'A. poteva osservare che "la legislazione comparata è quasi lo spirito che dentro alimenta e per tutte le parti sparso ...
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manga
Alfredo Castelli
Il fumetto del Sol Levante
Importato in Giappone a metà Ottocento dalla stampa occidentale, il fumetto ha assunto il nome manga («immagini capricciose»), in omaggio a una forma [...] morale di portare a termine con successo i suoi truci delitti.
A volte il bisogno di riuscire è collettivo: come di dieci anni, nel nostro paese fu mandata in onda la quasi totalità dei programmi realizzati in Giappone nell’arco di trent’anni.
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...