BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] errore, e di un errore che produsse in seguito delitti nefasti» e «terribili e detestabili sviluppi e influssi», ibid vivere nell’artificiosa Città degli amanti. Il capitolo centrale, quasi un romanzo a sé, narra appunto l’antefatto della storia ...
Leggi Tutto
Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] la potestà la pena è aumentata fino alla metà o se si tratta di delitti per i quali è previsto l’arresto in flagranza, da un terzo a due ottenere dal lettore una interpretazione del testo identica o quasi alla propria […];
(b) di rivolgersi a un ...
Leggi Tutto
CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] scrutinio di lista, la distinzione fra delitti comuni e delitti politici, l'abolizione di odiose discriminazioni fra allorché il generale, nel 1880, venne a Milano, paralizzato e quasi morente, per l'inaugurazione del monumento ai caduti di Mentana; ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] collaboratore della natura, offesa da quei terribili delitti, ma anche dalle conseguenti sofferenze. Ne indagava nel 1591, risulta edificante nell’esaltazione della regina di Itaca, quasi un’eroina cristiana, rispetto alla quale Ulisse, «colmo de la ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] persiana profondamente provata per quanto concerne gli edifici: nulla o quasi rimaneva di quelli costruiti prima del 480 a.C. Dopo la tribunali in cui si giudicheranno gli omicidi e gli altri delitti che si puniscono con la morte. Quanto alle mura ...
Leggi Tutto
CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] successivamente, propose - ottenendo l'appoggio di quasi tutti i settori della Camera - con Pietro .
Eletto membro del direttorio del gruppo parlamentare popolare, dopo il delitto Matteotti prese parte all'Aventino. Al quinto e ultimo congresso del ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] (Michele Gautier, Giuseppe Boyer e B. Vejluva), visse quasi sempre ritirato nei suoi possedimenti di Sestri Ponente, che La dottrina del giansenismo, atta a giustificare ogni sorta di delitti. Dialoghi diciotto..., Rovigo 1815.
È del 1820, infine, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] proporzionale non si sostiene, che per le pene convenevoli a’ delitti, pronte, luminose; e per gli premi solleciti e pubblici nell’Introduzione al suo saggio La vita civile:
A questa quasi impossibilità, ch’è negli uomini di possedere tutte le virtù ...
Leggi Tutto
COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] tribunali straordinari creati per "giudicare privatamente dei delitti contro la pubblica sicurezza"). Giudice rigoroso, fu Francovich, Firenze 1962, e di A. Bravo, Torino 1975.
Quasi tutti gli scritti minori sono in Opere inedite o rare, Napoli ...
Leggi Tutto
DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] Alla conclusione delle indagini – anche in seguito al quasi contemporaneo scioglimento del CFRB – Dalla Chiesa tornò a in passato legati all’ex presidente dell’ENI. Dopo il delitto Scaglione, e un vertice d’emergenza a cui presero parte ...
Leggi Tutto
quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...