Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] comportare a ogni modo con molta abilità (sì che fu allora giudicato "quasi dominus Curie"). Quando, alla ripresa del conclave (Perugia, 1294), dai facoltà di darsi statuti, alla responsabilità per delitti o reati, alle imposte; toccano specialmente ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] avrebbe potuto mostrare.
Tra il 1990 e i giorni nostri
Devono passare quasi dieci anni perché il Friuli faccia scuola; sarà infatti la l. sviluppi posteriori ha legittimato i deliri e i delitti dei fascismi e dei nazionalsocialismi, fino a ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] giudici potevano attingere.
I verbali delle controversie non forniscono quasi nessuna indicazione sul tipo di legge applicata da un re è raro e riguarda la possibile grazia per i delitti capitali. Da un testo di istruzioni per funzionari periferici ( ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] ancora lui che non dice bene ogni cosa", ebbe infatti modo di replicare "quasi gridando" (M. Firpo-P. Simoncelli, p. 221). Sempre nel 1558 della facoltà di assolvere in foro interno alcuni delitti contro la fede, altrimenti riservata al papa, ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] ai 12 miliardi. E le cartiere ebbero un fatturato di quasi 5 miliardi.
Un modo di considerare il costo dell'industria del avvenimenti separati (spesso una serie di calamità, conflitti o delitti) piuttosto che di una trama coerente. Ciò, ovviamente, ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] Meyer ed Emmanuel-Joseph Boudin (1820-1893), che insegnò per quasi mezzo secolo, sino al 1892, presso l'Università di Gand e idonei per il loro incarico, sui probabili motivi dei delitti capitali, sulla recidività e sul numero delle condanne emesse ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] episodi sporadici di metà degli anni Settanta, con 0,7 delitti denunciati ogni 100.000 abitanti, la crescita è stata costante, ’, l’esposizione mediatica ha raggiunto un picco straordinario – quasi un quarto di tutte le notizie aveva per oggetto tali ...
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La mafia, le mafie: capitale sociale, area grigia, espansione territoriale
Rocco Sciarrone
Tratti distintivi e radicamento territoriale
Le mafie italiane hanno origine in zone specifiche del Mezzogiorno: [...] cui è sempre la mafia che decide e agisce, quasi a prescindere da vincoli e opportunità, determinando esiti e riprodursi nel tempo e nello spazio.
Bibliografia
R. Catanzaro, Il delitto come impresa. Storia sociale della mafia, Padova 1988.
E. ...
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Economia e società tra legale e illegale
Rocco Sciarrone
Luca Storti
Temi e coordinate dell’analisi
L’illegalità è uno dei fattori che più incidono sui processi di sviluppo economico, sui livelli di [...] fig. 3).
Comunque sia, non è soltanto la quantità di delitti, neppure di quelli più gravi e violenti, a fare la per numero di inchieste è invece la Lombardia, che da sola pesa quasi per il 15% del totale nazionale. Seguono Campania (12,6%), Calabria ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , arrivava fino al 1281. Attraverso questo attacco quasi perfetto, dovuto solo al caso (perché il il C. ricerca della verità storica e ricerca dei colpevoli di delitti presentano difficoltà analoghe e richiedono, quindi, accorgimenti simili (cfr. ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...