I confini del danno risarcibile
Maria Enza La Torre
Dopo una breve premessa storica sui concetti di risarcimento e di danno, viene trattato il tema della quantificazione del danno risarcibile con riferimento [...] fatto illecito», mettendo così in luce: a) la fattispecie del «fatto illecito», che è cosa ben diversa dal «delitto» e dal «quasidelitto»; b) l’effetto giuridico, consistente nell’obbligo del «risarcimento», che è cosa ben diversa dalla «pena». E ...
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Arricchimento ingiustificato e arricchimento imposto
Enrico Carbone
Trattando dell’indebito arricchimento della pubblica amministrazione, la Corte di cassazione, a sezioni unite, con la sentenza n. [...] pregiudicato l’autonomia dell’istituto, rimasto in balìa di assimilazioni spurie nel novero dei quasi-delitti e dei quasi-contratti.
Sul versante quasi-delittuale, il confine è stato tracciato con nettezza: l’arricchimento ingiustificato non ha causa ...
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"Falso" indica in senso larghissimo qualsiasi alterazione, mutazione o soppressione del vero. Non ogni falso è però delitto: nei riguardi penali il falso risulta, come qualunque reato, dal concorso di [...] , con le costituzioni imperiali e con i responsa prudentum, furono estese le antiche norme sul falso e si crearono nuovi delitti (quasi falsa); ad esempio, la falsificazione di pesi e misure, l'assunzione di falso nome a scopo fraudolento, la termini ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] familiare con il lavoro, in particolare quello femminile.
Delitti contro la famiglia
Divisi nei quattro capi dell’11 di recente il concetto di «colpa» è stato sostituito, in quasi tutti i sistemi europei, da quello di «fallimento del matrimonio», ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] il principio di legalità, il divieto di estradizione per i delitti politici anche a favore dello straniero, il sistema del cumulo fasi di compressione (eliminazione della ridondanza che è quasi sempre presente nei dati generati dalla sorgente) e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di quelle stesse forze popolari che avevano favorito, erano scomparse quasi ovunque e nelle varie città-Stato greche prevalevano in genere vendetta: l’omicidio è vendicato dall’intera famiglia, i delitti minori dal singolo; tarda (fine 6° sec.) la ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] sicurezza dello Stato’ e fu istituito un Tribunale speciale per giudicare i delitti contro lo Stato e il regime.
Nel 1928 (l. 1019/ cui spesso si ispirarono, sorsero fin dagli anni 1920 in quasi tutti gli Stati europei, e negli anni 1930 si delineò ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] non solo le principali città italiane sino a Napoli, ma quasi tutta l'Europa. In Olanda e in Inghilterra ebbe due incontri sesquiplebe (cioè la borghesia), Le leggi, a proposito dei delitti che funestavano l'Italia, L'educazione, L'antireligioneria, ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] annuale.
Nel Centro-Sud della C. propria, un tempo destinato quasi esclusivamente al riso, si è estesa (valle del Chang Jiang) della rivoluzione culturale), accusati di aver commesso delitti durante la rivoluzione culturale. Proseguiva intanto il ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] a un amico che non ne ha. Un artista celebre adotta quasi sempre il suo miglior allievo perché il carattere della propria arte possa dove sono rinchiusi 400 prigionieri che hanno commesso un delitto in nome di una vera o presunta difesa della propria ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...