SODERBERGH, Steven (propr. Steven Andrew)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore, produttore, direttore della fotografia e montatore statunitense, nato ad Atlanta il 14 gennaio 1963. Il suo cinema è [...] alto budget o indipendenti. Ha infatti diretto Kafka (1991; Delitti e segreti), girato in bianco e nero e ispirato alla vita Andrej Tarkovskij del 1972), alternandoli con opere che sembrano quasi alimentate da scarti di montaggio (Full frontal, 2002; ...
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I codici più antichi distinguevano i reati, a seconda della gravità, in crimini, delitti e contravvenvenzioni. I codici moderni seguono in prevalenza il sistema della bipartizione (delitti e contravvenzioni). [...] penale statuisce che "per decidere se un reato sia un delitto o contravvenzione, non si deve aver riguardo alla pena ma romana: "quaedam natura turpia sunt, quaedam civiliter et quasi more civitatis". È la distinzione classica che fu seguita ...
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KIPPHARDT, Heinar
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Heidersdorf (Slesia) l'8 marzo 1922, morto a Monaco il 18 novembre 1982. Trasferitosi con la famiglia in Renania nel 1936, per scelta ideologica [...] è Der Hund des Generals (1962), ancora un processo per delitti commessi in periodo di guerra e poi subdolamente nascosti; e März, ein Künstlerleben (1980).
Le opere di K. sono quasi tutte raccolte in Gesammelte Werke (1986 ss.); le opere teatrali, ...
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Nel campo del diritto penale, detenzione in senso lato indica qualunque modo di punizione con cui si privi per un certo tempo il delinquente della sua libertà. In questo senso il termine fu usato dal Carrara [...] art. 15, la detenzione finì col funzionare in modo quasi identico alla reclusione. In considerazione di questo stato di Stabilendosi la reclusione come unica pena temporanea per i delitti, sono state però prevedute differenti modalità di esecuzione al ...
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Figlio di Pelope, padre di Agamennone e Menelao, che da lui prendono il patronimico di Atridi. Dell'antichità di questa figura mitica non si può dubitare, perché il nome non è etimologizzabile, cioè è [...] ignora ancora la contesa col fratello Tieste e in genere i delitti dei Pelopidi. La leggenda posteriore appare d'un tratto bell tuttavia scarsissime notizie. Manca anche, completamente o quasi, la tradizione figurata. E rappresentazione non ...
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MARTINO I Papa
Pio Paschini
Originario di Todi nell'Umbria, fu eletto nel luglio 649 a succedere a papa Teodoro I. Egli trovava la Chiesa cattolica straziata dall'eresia dei monoteliti, per i quali [...] Lateranense un concilio a cui parteciparono 105 vescovi, quasi tutti italiani, e che occupò cinque sessioni. Vi 654 il senato cominciò il processo. Furono imputati al papa delitti politici, che non poterono essere menomamente provati; tuttavia M. ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] Il 19 gennaio 1760 era di nuovo a Vienna, dove si tratterrà quasi tutto l’anno e farà la conoscenza del nuovo plenipotenziario austriaco a del prodotto più celebre della ‘École de Milan’, Dei delitti e delle pene, pubblicato a Livorno nell’estate del ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] reprimerne i vizi. Le pene dovevano essere proporzionate ai delitti, ai costumi e alla situazione del paese. Il religione di cui egli parlava a conclusione della sua opera, quasi manifesto etico-politico per le future generazioni, aveva bisogno, ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] severità, poi, vennero puniti sotto C. VIII i delitti comuni, in particolare quelli commessi da esponenti della nobiltà per non ritardare ulteriormente un'edizione che si attendeva da quasi cinquant'anni. Nel dicembre successivo uscirono, pertanto, i ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] e penale dette il suo frutto più originale nel trattato Dei delitti e delle pene (1764) di Cesare Beccaria. La riformulazione a ritmo serrato negli anni 1960-1980, fino a diventare quasi una moda. Sotto l'incalzare della crisi del marxismo si è ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...