RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] 23, 1527-28) e la storia di Rimini non offre per quasi tre secoli avvenimenti notevoli. Ritorna ad essere più ricca durante il la libertà di stampa con censura preventiva ristretta ai soli delitti d'ingiuria verso la divinità, la religione, il sovrano ...
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TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] sono invece quadrate e assai robuste; la parte superiore era quasi sempre costruita in legno, con copertura a tetto.
Infine vanno qualche volta fino alla loro morte, rei di particolari delitti, furono aperte gallerie per i trombettieri e i banditori ...
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Corte costituzionale. - Suprema magistratura, prevista dalla costituzione di alcuni paesi, per il controllo della legittimità costituzionale delle leggi e delle altre norme aventi valore di legge.
Lo Statuto [...] costituzionale ha portato, per altro, all'affermazione, in quasi tutti gli stati di due moderni principî: a) n. 159, salvo l'intervento dell'Alta Corte di giustizia per il delitto preveduto dall'art. 2.
Le Corti straordinarie di assise e la sezione ...
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Termine usato in diritto soprattutto nel senso di abuso di autorità. Le sanzioni stabilite dalla legge variano a seconda delle autorità che commettono l'abuso: dal punto di vista storico e del diritto [...] dell'Ottocento, l'appello per abuso fu disciplinato in quasi tutti gli Stati della Germania e in modo particolarmente esaminate, anche se l'effetto non è stato raggiunto (delitti formali).
C) Eccitamento ad atti o dichiarazioni contrarie alle ...
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GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] G. viene calunniata dal śaṭan (l'"avversario") presso Jahvè (Dio), quasi che G. fosse pio per interesse materiale; e allora Jahvè permette tradizione, per cui sempre si è ritenuto che chi semina il delitto ne miete il frutto (IV, 7-8); G. oppone la ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] guerra o naufragio nelle condizioni indicate dal decreto dà quasi la certezza della morte, mentre l'assenza presunta passivo é la moglie del marito adultero. L'oggetto del delitto è l'ordine giuridico-matrimoniale per ciò che riguarda l'onore ...
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Per delinquenza s'intende il complesso delle infrazioni (azioni e omissioni) alle leggi e ai regolamenti, le quali siano passibili di pena: tale termine comprende, quindi, non soltanto i delitti, ai quali [...] luogo a condanna, specie dopo l'adozione del decreto penale): risulta infatti che i condannati per delitti (soli o congiunti a contravvenzioni) furono in numero quasi identico nei due periodi in esame (183.328 in media all'anno nel 1890-92 e 185 ...
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(fr. cathares; sp. cátaros; ted. Katharer; ingl. cathars).- Eretici medievali, a partire dal sec. XI, così chiamati dal greco καϑαρός "puro".
Nomi. - I càtari ebbero nomi diversi, indicanti i diversi focolari [...] beni terreni. Allo stato negavano il diritto di repressione dei delitti, soprattutto quello della condanna alla pena capitale, e il , verso la fine del sec. XII, il loro influsso quasi dominò la vita pubblica e privata. Li troviamo inoltre nell'Italia ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] il Boiardo fosse più adatto a far versi che a punire delitti. Egli aveva l'animo a tutt'altro che agli affari ad accentuare meglio il carattere. La loro fragilità è quasi sempre in ragione diretta della potenza delle passioni che suscitano ...
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Nome col quale gli antichi Greci designavano la divinità che reputavano regnare su tutte le regioni dell'oltretomba; chiamata spesso anche Plutone (Πλούτων) o Giove sotterraneo (Ζεὺς καταχϑόνιος). Figlio [...] varie anime di defunti: le pene riserbate ai colpevoli dei delitti più atroci, quelli commessi contro gli dèi e contro i notevolmente. Caratteristici di A. sono il piglio cupo, quasi sinistro, che contrasta con la fisionomia serena, olimpica, di ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...