ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] approvazione di Clemente XI. Il 25 agosto fu firmato il contratto nuziale.
La dote di E. ammontava a 100.000 doppie dell'intrigo e la sua mordente vivacità di spirito, vi morì, ormai quasi cieca, il 20 luglio 1766.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] del Friuli.
Paolo Diacono narra diffusamente, come avvenuta quasi in coincidenza con l'avvento di Eraclio al trono certo natagli dalla sorella di Autari, con la quale aveva contratto un precedente matrimonio, e della quale ignoriamo il nome e la ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] L'8 marzo successivo rinnovò per altri sei mesi il contratto di condotta che lo legava all'antipapa. Nella primavera, impegnativa, giudicata, da parte veneziana, con grande severità: quasi un secolo dopo, il Sanuto, dopo aver detto della morte ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] delle truppe del Bonaparte a Milano, per il C. fu quasi una scelta naturale quella di schierarsi tra i sostenitori della causa dall'imperatore, per conto della figlia Maria Luigia, il contratto, la cosa fu decisa, e troppo tardiva giunse la ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] la consegna di metà del Despotato come previsto dal contratto di matrimonio. La despina non accettò questa richiesta, in ordine di battaglia. La vittoria ghibellina fu completa: quasi tutta l'armata nemica fu massacrata o spinta nelle paludi di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] contrariamente a Firenze e Milano, le quali al rinnovo del contratto (14 apr. 1453) erano ancora debitrici nei confronti del (9 apr. 1454). Il M. si trovò così in quasi totale isolamento, mentre vedeva rapidamente diminuire le sue risorse finanziarie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] di un’epatite che si aggravò per i postumi della malaria contratta nel 1917 sul Carso; morì a Napoli il 28 aprile. questioni metodologiche della storiografia. Finora sono rimasto solo o quasi a predicare per questa parte. Stimo molto giovevole che ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] a Roffia. Da questo momento, si dedicò quasi esclusivamente all'amministrazione del suo patrimomo ed all' cittadinanza italiana, proprio a causa dell'alleanza che l'Italia aveva contratto con l'Austria, oggetto per tanti anni della sua inflessibile ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] delle dottrine dualistiche, trattenendosi poi in città per quasi un anno (v. Catari). Ora, se si altri distretti urbani, e ciò a causa del gran numero di contratti che vi venivano stipulati.
La decisione più importante che Federico II prese ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] , ibid. 1814, p. 4). In base al nuovo contratto stipulato con l'amministrazione, il G. completò entro il maggio anni il G. ritornò sui temi gnoseologici della propria riflessione, quasi a volerne accentuare gli aspetti pedagogici: tra il 1822 e il ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...