STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] la forbice si viene allargando tra lo storico di mestiere (quasi sempre uno storico che scrive per altri storici) e il il ritmo irregolare dei processi, il respiro ora disteso ora contratto delle crisi (P. Ricoeur 1983-85). Più problematico il ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] delle Nazioni Unite (costituita nel 1945) la seconda, quasi a voler conferire, in questa forma, un riconoscimento ufficiale dell'URSS del 1923 conteneva le clausole di un 'contratto nazionale', che stabiliva l'uguaglianza dei popoli che facevano ...
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RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] che si sono iniziate mentre si chiudevano le porte di quasi tutti i paesi alle emigrazioni italiane, dovevano necessariamente creare che abbiano un'età superiore ai 65 anni o abbiano contratto un matrimonio misto italiano prima del 1° ottobre 1938 - ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] grado di effettuare integralmente i pagamenti previsti dal contratto, il doge Enrico Dandolo propose di dilazionare il non potevano contrarre matrimonio, avevano provocato molti abusi e reso quasi impossibili le unioni fra nobili, il can. 50 ridusse ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] da L. Pellanda nel 1953 si accorda con quanto riportato da quasi tutte le biografie, dal XVII al XIX secolo, ma si Udine 1994, pp. 191-234; A. De Benedictis, Repubblica per contratto. Bologna: una città europea nello Stato della Chiesa, Bologna 1995, ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] dei tricennalia perfecta del 336. È probabile che avesse contratto matrimonio l’anno precedente112 e sembra che sia stato pressoché completamente cancellati dai sostenitori del Cesare, che si trovavano quasi tutti tra i militari, fino a che i figli di ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] considerevole. Secondo quanto affermato dall’Anonimo Valesiano, «quasi 100.000 uomini sono stati sterminati»64 dalla guerra solo più tardi, pur ricorrendo alla precedente rottura del contratto, per giustificare l’attacco e la particolare durezza del ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] loro nascita e il loro sviluppo. È una verità quasi assiomatica che nessun insediamento urbano può funzionare senza una assicurarsi contro i rischi di perdite in mare. Da un contratto risulta che due partners commerciali avevano preso a prestito una ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] azione «ad una preparazione di agitazioni e di lotte di conquista quasi mai caratterizzate da fine comune» sicché la sua «efficacia ai fini della vera e reale difesa dei contratti di lavoro e delle ingiustizie patite dai propri iscritti, è del ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] pacificamente; in quegli anni gli uomini "si mossero con forza, quasi fossero elettrizzati a compiere la loro corsa con energia raddoppiata" (ibidem prima rata del debito che Francis Bacon aveva contratto per loro 150 anni prima, contribuendo così al ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...