DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] le incombenze di pagamento che ancora in quel tempo aveva contratto. Accanto all'intensa operosità commerciale, il D. svolse ai suoi figli, attraverso una puntuale e, a volte, quasi quotidiana narrazione delle cose più salienti. Di grande utifità, in ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] di primo maître d'hôtel della regina; il contratto per questo matrimonio basato sull'ambizione stabiliva una completa liberamente, ma in modo speciale. Richelieu osservò che egli "ne fit quasi aucun bien à ses parents, ni à ceux de sa nation, afin ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] marito, l'uno era a Orvieto appena liberato dalla prigionia e quasi impotente, l'altro avrebbe in breve dovuto fronteggiare nel Sud l sua dote e a pagarle la metà delle rendite. Il contratto di matrimonio fu stipulato il giorno seguente nella rocca di ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] labirinti tecnici.
Una volta imboccata questa strada, era quasi naturale che il C. considerasse in modo particolare lui si aprì anche, con la pubblicazione di uno studio su Un contratto di edizione di Benvenuto Cellini (Roma 1930), un nuovo campo di ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...]
Alcuni sicari aggredirono il giovane bellissimo e lo resero quasi cieco e sfigurato. A. impose ai fratelli la risentimento imperiale senza alcun vantaggio, tranne lo stretto parentado contratto con Francesco I. Il matrimonio di Ercole con Renata ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] circa 40 milioni di lire, una cifra corrispondente a quasi il doppio del capitale della società cotoniera. Non essendo ovviamente di cotone greggio. Arlotta giudicava la proposta di contratto "immorale", donde nacque un lungo strascico di polemiche ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] 250.000libbre di allume in tre anni all'arte della lana. Il contratto fu annullato su iniziativa del Giugni, ma nel 1484 il C. Per tutta l'estate il C. rimase con l'esercito, giungendo quasi fino alle mura di Roma e, una volta firmata la pace, ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] ottenere dallo Schinner alcuna riduzione sulle 12.000 lire d'oro del contratto che prevedeva l'impiego, poi non avvenuto, di milizie svizzere consegnare il 9 agosto la fortezza, ormai quasi distrutta dai bombardamenti; né risultavano sufficienti a ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] , una notevole possibilità di rientro nella penisola italiana. Il contratto nuziale, concordato in gran segreto tra l'Alberoni e la del potere di lei fu ben presto canalizzato e quasi ossessivamente mirato a preordinare destini ambiziosi per i propri ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] 200.000 zecchini d'oro ai Francesi, il che rappresentava la quasi totale disponibilità liquida che il duca aveva portato con sé a Venezia palazzo dei conti Coletti, affittato per una cifra contrattata allo spasimo, come era nelle abitudini dell' ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...