D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] Zipelli 26 ottobre 1960), e nell'ottobre del '60 il contratto con Mondadori era firmato. Da quel momento prese avvio la tredici anni, durante i quali la mole del testo aumentò fin quasi del doppio, con il titolo definitivo di Horcynus Orca.
Fu una ...
Leggi Tutto
DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] consolidamento di un rapporto privilegiato con l'editore E. Treves di Milano che, in virtù di un contratto ferreo, pubblicherà la quasi totalità delle sue opere, ristampandole in molte edizioni, spesso arricchite dai disegni di noti illustratori come ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e atmosfere di gusto tardoromantico. Oltre al celebre e quasi emblematico Dualismo del 1863, in cui il poeta si rappresenta Verdi; l'anno dopo era stata avanzata una proposta di contratto dalla Casa Ricordi. Nel 1892 aveva fatto leggere agli amici ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] L'elenco dei collaboratori di Omnibus, che comprende anche tutti o quasi i nomi dei precedenti compagni di strada del L., è di una nuova casa editrice fu raggiunto abbastanza velocemente e il contratto firmato il 1° febbr. 1946: il L., che si ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] miti di una severa spiritualità siciliana rivelatasi nel silenzio quasi ventennale dell'ultimo Verga o nel desiderio testamentario di segnata negli ultimi anni dal fallimento del matrimonio, contratto nel 1946 e allietato dalla nascita di una figlia ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] sin dal settembre 1849, ma un anno dopo il contratto fu rescisso per le sue inadempienze, causate forse dall' tratta di una produzione che è, oltre che copiosa, eterogenea, quasi tendesse a coprire ogni settore della poesia romantica. Tra tutte le ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] viaggio per Praga, lungo e pieno di difficoltà, incominciò quasi sicuramente nel 1393 e il soggiorno del D. in quella a Pavia nella casa del Filargo alla stipulazione del contratto matrimoniale fra Lucia Visconti e Federico margravio di Turingia, ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] poi regolarmente assunto come segretario (e precettore) con contratto notarile e stipendio di 1000 lire annue dal conte e con desiderio di giustizia» (p. 397).
Afflitto da quasi un trentennio da difficoltà respiratorie, Pellico morì a Torino, in ...
Leggi Tutto
CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] ("pro salario lecture nove Tullii"), con un contratto quadriennale e uno stipendio eccezionalmente elevato. Ma mentre amicizia, la lunga esistenza di C., che sembrerebbe apprezzabile quasi soltanto alla luce riflessa dell'insigne allievo. Una vita, ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] essere portato via con una marcia forzata durante la quale morirono quasi tutti i ventimila evacuati, tra i quali vi era anche a Torino una mostra sul tema), Einaudi decise di firmare un contratto con il L. per la riedizione dell'opera, che dovette ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...