GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] pop dell'edicola stessa che espose alla IX Quadriennale. Quasi in contrappunto dedicò a Morandi una serie di nature morte costumi per La sagra della primavera di I. Stravinskij e per Il contratto di E. De Filippo.
Nel 1960 il G. vinse la cattedra ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] un documento del 23 dic. 1534: si tratta del contratto per il completamento del Monumento sepolcrale di Giuliano Cibo vescovo cui modelli, cominciati quattro anni prima, dovevano essere quasi finiti e pronti per essere fusi in bronzo in ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] figure attestano un costante rapporto di collaborazione e limitano quasi completamente il ruolo inventivo del primo. Anche per , pp. 249-51).
L'11 sett. 1670 il F. stipulò un contratto con G. B. Pamphili per affrescare la cupola di S. Agnese entro il ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] L'elenco dei collaboratori di Omnibus, che comprende anche tutti o quasi i nomi dei precedenti compagni di strada del L., è di una nuova casa editrice fu raggiunto abbastanza velocemente e il contratto firmato il 1° febbr. 1946: il L., che si ...
Leggi Tutto
CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] da incisioni di H. Cock pubblicate solo nel 1561. Il contratto per la decorazione della sala del Maggior Consiglio del palazzo ducale dal Boschini (1674): "Usava per il più ombraggiar i panni quasi tutti di lacca, né solamente i rossi, ma i gialli, ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] economici: tra il 1957 e il 1960 gli utili furono quasi quintuplicati, passando da 268.604.000 a L250-527.000 concretava in campo sindacale in una recisa opposizione alla contrattazione articolata, sul piano politico nel proposito di "appoggiare ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] fontane, egli cita lo stesso Palladio una sola volta e quasi di sfuggita, mentre in realtà il suo testo ne deriva per i consigli del C. si accordano con le clausole dei contratti agrari contemporanei e che non sono affatto consigli astratti. Anche ...
Leggi Tutto
FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] delle sue fibre; il muscolo contratto per lungo tempo perde l'irritabilità; il muscolo contratto, o compresso per lungo tempo ".
Tra il 1766 e il 1775 il F. fu quasi interamente assorbito dall'organizzazione e dall'allestimento del Reale Museo di ...
Leggi Tutto
PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] Bigatti (sposata nel 1713, morta nel 1740; un terzo matrimonio fu contratto nel 1742 con Maria Teresa Fogli; K.44.1.91.2).
Martini ritrovano nell’arte della musica, che non solo l’Italia, ma quasi tutta l’Europa ne è sparsa la fama. […] Fecero a gara ...
Leggi Tutto
FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] la consegna di metà del Despotato come previsto dal contratto di matrimonio. La despina non accettò questa richiesta, in ordine di battaglia. La vittoria ghibellina fu completa: quasi tutta l'armata nemica fu massacrata o spinta nelle paludi di ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...