CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] giovane se il fratello minore Giuliano gli sopravvisse quasi quarant'anni.
Giuliano, detto anche Ziliolo, secondo la bottega si trasformò in una officina d'arte e mestieri: lo attesta un contratto (Tassi, I, p. 151) stipulato il 3 ag. 1553 con un ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] attività di stuccatore, sia per le figure molto allungate, quasi prive di una loro realtà plastica, sia per i contorni venti scudi.
Nel 1671 venivano registrati i preliminari per un contratto di enfiteusi, stipulato poi dall'artista l'anno seguente, ...
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GOZZI, Marco
Giulia Conti
Figlio di Giovanni e di Elisabetta Arrigoni, nacque a San Giovanni Bianco (ora in provincia di Bergamo) il 5 sett. 1759.
Il suo apprendistato di pittore e la sua attività giovanile [...] sono quasi del tutto ignoti, a eccezione di alcuni accenni non verificabili riportati da Locatelli, il quale cita, tra le prime Il 26 settembre dello stesso anno il G. firmò un contratto quadriennale con il governo, nel quale si impegnava a eseguire ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] Abbate, 1986, p. 214).
Al 31 marzo 1505 è datato un contratto in cui il G. si impegna a realizzare, in collaborazione con il (Pedro Fernández de Murcia) sulla base dell'accentuazione quasi caricaturale della fisionomia del volto, che può trovare ...
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GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] cromia usata e negli originali motivi decorativi, quasi un marchio della bottega di Taddeo, a quello e l'alloggio (Corti, pp. 373 s.). Una clausola specifica del contratto riguardava gli eventuali lavori da effettuarsi, da parte dei due pittori, ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] sacrestia dei Frari (Kreplin, in Thieme-Becker), ormai quasi concordemente negato al Cedrini.
A Ravenna troviamo la prima opera , 1888). Il 7 dic. 1473 il C. stipulò un regolare contratto, perfezionato, poi, il 13 dicembre dell'anno successivo, per l ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] de' Russi due volte 75 lire, cifra pattuita nel contratto iniziale per ogni quinterno senza frontespizio di particolar rilievo; altre Brandeburgo Gonzaga, tuttora a Mantova, ora quasi concordemente ritenuto di Gerolamo da Cremona. Contrariamente ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] la balaustrata in marmi policromi, pagata dalla famiglia Costa. Nei due contratti notarili (Arch. di Stato di Genova, Notai di Chiavari, Notaio e i motivi decorativi del primo Settecento fin quasi alla fine del secolo, come attestano i quattro ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] ecclesia de noce integramente finita...". Così recita il contratto (D'Addosio, 1883). Perduti i due sepolcri nobiliari nella posa, nella falcata solenne del manto, nel robusto, quasi michelangiolesco plasticismo dei braccio che sostiene il libro e l' ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] e ricevette il permesso di vendere un terreno per pagare un debito contratto da quest'ultimo. È solo nel 1467 che il F. è
Nell'ultima parte della sua vita, il F. fu quasi interamente assorbito dalla direzione del cantiere delle nuove logge della ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...