JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] mercante francese A. Goupil, al quale lo J. fu legato da contratto dal 1868 al 1875; e probabilmente fu proprio Fortuny il tramite tra ebbe modo di conoscere la pittura impressionista ed entrò quasi certamente in contatto con G. De Nittis, del quale ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] di Sant'Aponal. Dopo una testimonianza del 1410 e un contratto in cui figura come venditore di una schiava tartara (6 maggio oltralpe. La Madonna di palazzo Venezia rivela infatti quasi esclusivamente legami con la cultura figurativa veneta e ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] , cui aveva mostrato in anteprima i lavori. Il risultato fu un contratto molto ben pagato, «un gradino sotto al solo Hugo Pratt» ( Giubilei, 2011, p. 127), nonché il modello per quasi tutti i personaggi femminili della sua produzione artistica, alla ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] il condominio di case, gli infortuni sul lavoro e il contratto d’impiego privato, la delinquenza minorile, il diritto di giustizia. La sua visione dell’attività giudiziaria fu mite, quasi timorosa di quella che egli chiamava la «portata pressoché ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] costruttiva di archi e volte, appassionava il F., ma anche quasi tutti gli architetti, gli ingegneri e i matematici del XVIII secolo di stime, "sentimenti", collaudi e controlli di contratti fatti con maestranze di cantiere.
Dalla documentazione in ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] del convento di S. Maria degli Angeli a Porta S. Pietro il contratto per il Polittico di S. Maria de' Fossi (ora nella Pinacoteca di ora nella Pinacoteca Vaticana, eseguita in realtà quasi completamente da Giovan Battista Caporali.
A chiamare ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] come testimone di nozze, battesimi e testamenti e come garante per contratti.
La bottega compì un salto di qualità con il rapporto arredi in marmi policromi per chiese e oratori, quasi sempre in collaborazione con altri marmorari di origine lombarda ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] Petronio su disegno del Del Cossa, compaiono lavori quasi artigianali, come il parapetto dell'organo, tuttora in proprio nome i postergali della cappella Vaselli, ma assume, nel citato contratto del 31 ag. 1500 (Filippini, 1914), l'incarico in nome ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] il lavoro nella sala del giardino e nella Sala imperiale (contratto per quest'ultima del 19 febbr. 1750). Le figure nella B. si dimostra congeniale plasticatore in stucco. Un'armoniosità quasi antica dei corpi, congiunta a un panneggio assai mosso ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] p. 36). Nel 1628 fu il figliastro Ippolito a sposarsi: il contratto di fidanzamento con Anna del quondam Giovanni "de Oliverij" fu siglato il tirati a memoria dopo aver visto il modello quasi di sfuggita, conquistarono un pubblico amplissimo per la ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...