GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] la balaustrata in marmi policromi, pagata dalla famiglia Costa. Nei due contratti notarili (Arch. di Stato di Genova, Notai di Chiavari, Notaio e i motivi decorativi del primo Settecento fin quasi alla fine del secolo, come attestano i quattro ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] ecclesia de noce integramente finita...". Così recita il contratto (D'Addosio, 1883). Perduti i due sepolcri nobiliari nella posa, nella falcata solenne del manto, nel robusto, quasi michelangiolesco plasticismo dei braccio che sostiene il libro e l' ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] e ricevette il permesso di vendere un terreno per pagare un debito contratto da quest'ultimo. È solo nel 1467 che il F. è
Nell'ultima parte della sua vita, il F. fu quasi interamente assorbito dalla direzione del cantiere delle nuove logge della ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] assai importante la nota di una lettera, scritta probabilmente in occasione della stipula di un contratto di cui purtroppo si ignora il destinatario, dove il vetraio, quasi come in un curriculum, elencava le opere da lui realizzate e i pagamenti per ...
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ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] de Fideli" che compare in questa supplica diventerà cognome in un contratto del 1552 dove si legge "Mº Ferdinando del fu Ercole Fedeli corte papale alla fine del XV secolo, attribuì all'E. quasi tutte le lame delle daghe note col nome di "cinquedea" ...
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BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] "invenzioni" eseguite in terraglia e specialmente a quegli animali (quasi sempre ad uso di zuppiera) ottenuti, appunto, con una in contrà Maglio Vecchio. Ma il mancato rinnovo del contratto per la concessione da parte degli Antonibon, tolse, nel ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] libri prodotti dall'officina veneziana del padrone.
Allo scadere del contratto con lo Strata, o poco tempo dopo, il C. essendo egli uno dei più operosi stampatori attivi in Pavia.
Delle quasi 50 opere pubblicate dal 31 maggio 1487 al 10 apr. 1500, ...
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MALATESTA, Leonardo (Leonardo da Pistoia)
Valentina Sapienza
Nacque a Pistoia da Francesco di Lazero e fu battezzato l'11 febbr. 1484 a Nativitate (così a p. 180 di Rogers Mariotti, che costituisce la [...] Pinacoteca civica di Volterra, che nella parte centrale costituisce quasi una copia fedele della Madonna del Baldacchino di Raffaello ( tabernaculo [(] et aliis rebus", come previsto dal contratto di allogazione. Rossermini obbligò il M. a terminare ...
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DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] poi menzionato da solo in un documento del 1471 relativo al contratto di allogazione stipulato con Louis Manaud, mercante di Aix, per , i rimandi a Quarton si fanno ancora più stringenti, quasi il D., alla fine della propria parabola, fosse riuscito ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] documento, invece, e del 12 maggio 1497 e riporta il contratto per una tavola destinata al convento di S. Gregorio di Pagano. Di questo, peraltro, il trittico di Aversa "appare quasi una traduzione in chiave calligrafica" (Abbate, 1984, p. 47 ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...